Siamo arrivati al settimo e ultimo giorno. Il 7 è un numero considerato magico, rappresenta il cambiamento, l’evoluzione, ed è simbolo di un ciclo compiuto. Congiunge il terrestre, simboleggiato dal numero 4, con il divino, simboleggiato dal numero 3. E’ la somma della natura fisica con quella spirituale.
Il nostro ciclo è finito, ma non è detto che ci dobbiamo fermare qua, infatti la ripetizione regolare delle pratiche che abbiamo imparato in questi giorni, non solo ci dà tutti i benefici di cui abbiamo parlato, ma permette al cervello di sviluppare nuovi circuiti neurali, cioè permette una vera e propria trasformazione, un vero e proprio cambiamento di vita, delle esperienze, delle percezioni, in cui gli stati belli diventano una regola, e accedere al proprio potere illimitato diventa una nuova realtà.
Non esiste un numero esatto di ripetizioni che garantisca questo risultato, ma l’osservazione scientifica suggerisce che un minimo di 21 giorni sia un tempo adeguato per vedere i frutti del cambiamento che abbiamo seminato. Non a caso moltissime pratiche spirituali si articolano su un tempo di 21 giorni. Il numero 21 è anche un numero altamente simbolico, associato tra l’altro alla completezza, alla perfezione. Allora, se il percorso fino a questo punto ti è piaciuto e ne hai voglia, prova a continuare per altre 2 settimane, e condividi la tua esperienza con i tuoi amici: se questa meditazione ti ha fatto stare bene, è bello offrire questa stessa opportunità anche alle persone che ti sono care, è un bel modo per prendersi cura di loro. Inoltre, “quando qualcuno condivide, tutti vincono” (Jim Rohn), nella condivisione ci guadagni anche tu, infatti il prendersi cura rientra tra le emozioni positive che favoriscono la Coerenza Cardiaca di cui abbiamo parlato nei giorni passati.