Giorno 3: Connessione

Via via che prendi confidenza con la meditazione della Mente Serena, la tua consapevolezza si acuisce, è a tutti gli effetti ginnastica per la mente. Ieri abbiamo parlato della consapevolezza come strumento di libertà; oggi vediamo uno dei grandi benefici che la consapevolezza ci porta: parliamo della verità interiore.

La verità interiore non è una confidenza che si fa ad un altro. Non è la politica del parlare onestamente. La verità interiore è una consapevolezza e più di una consapevolezza: è un’osservazione priva di giudizio di ciò che sta accadendo dentro di te.

Molti di noi sono disconnessi da ciò che ci accade dentro. C’è un errore di fondo che commettiamo nel riconoscere la verità dei nostri stati interiori. Spesso confondiamo lo stress interiore per passione, la preoccupazione per amore, la rabbia per ispirazione e la paura per intelligenza.

Per esempio, alcuni di noi usano la rabbia o lo stress come strumenti. Immaginiamo ad esempio che con la nostra aggressività sul posto di lavoro riusciamo a scalare i vertici aziendali e guadagnare un sacco di soldi: è facile a questo punto diventare assuefatti all’aggressività, alla rabbia e ci sembra di non poter creare o raggiungere il successo senza.

Poi ci sono quelli di noi che sono assuefatti alla preoccupazione. L’unico modo che conosciamo per dimostrare amore è ossessionandoci riguardo alla salute, il futuro o i traguardi dei nostri cari. In molte famiglie è così che i genitori esprimono il loro amore per i propri figli. Ed è il modo in cui molti di noi imparano a dimostrare amore verso i nostri partner, amici e figli. Ma è pur sempre uno stato di sofferenza della coscienza.

Altri ancora hanno imparato a concentrarsi di più sullo stato interiore degli altri piuttosto che sul proprio. Anche se esternamente non incolpano gli altri per il proprio disagio, il loro primo istinto è cercare di capire gli altri invece che sé stessi. Per quanto questo atteggiamento appaia premuroso, se non siete in grado di connettervi con voi stessi non vi connetterete mai con un altro: senza connessione non ci può essere compassione.

Ti riconosci in qualcuno di questi atteggiamenti? Non biasimarti, è piuttosto comune! Continua a praticare la Mente Serena con onestà e senza giudizio per accrescere la consapevolezza e fare una nuova esperienza della compassione e dell’amore.

(testo liberamente tratto da The Four Sacred Secrets – Preethaji and Krishnaji, Atriabooks 2019)

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