Come è andata ieri la pratica della Mente Serena? Probabilmente avrai notato che più spesso durante la giornata hai cercato di riconoscere le tue emozioni. L’osservazione è un’ottima cosa, un primo passo fondamentale. Ma vediamo a cosa serve.
Noi viviamo due mondi, quello esterno, percepito dai 5 sensi, e quello interno, il mondo dei pensieri e delle emozioni.
Se guardiamo alle nostre azioni e reazioni, scopriamo che queste non sono poi tanto cambiate negli ultimi 10-20-30-40-50 anni: abbiamo le stesse paure, gli stessi giudizi, le stesse storie, nessuno mi ama, ce l’hanno tutti con me, e così via. Ciò accade perché le emozioni diventano abitudini, soffrire diventa un’abitudine, la paura diventa un’abitudine, giudicare diventa un’abitudine, le reazioni diventano abitudinarie. E da queste abitudini difficilmente i risultati potranno mai cambiare.
Se però portiamo osservazione conscia a ciò che accade dentro di noi, ai nostri pensieri e alle nostre emozioni, riusciamo a vedere le nostre azioni, le nostre reazioni, le nostre storie, i nostri giudizi, non siamo più schiavi dell’abitudine, ma possiamo invece proporre nuove soluzioni, nuove azioni, nuove reazioni, e dunque generare nuovi risultati. L’osservazione conscia, la consapevolezza, è in ultima analisi l’inizio della libertà. Ecco perché nel primo passaggio della pratica della Mente Serena portiamo attenzione all’emozione. Dedica anche oggi 3 minuti a questa meditazione e comincia a costruire la tua libertà.
(testo liberamente tratto da To live in conscious attention – Ananda Giri https://www.youtube.com/watch?v=9Q5ztKNaIls)