Vivere in uno Stato Bello 2020 – puntata 3
KiranJi
Namastè a tutti
Benvenuti all’incontro settimanale.
Sono molto felice di stare qua con tutti voi.
Spero che tutti sappiate che c’è questo bellissimo avvenimento nelle vostre nazioni, i Circoli di Ekam, qualcosa di affascinante che ci dà una grande motivazione. È davvero emozionante. Moltissime esperienze che vengono raccontate, il modo in cui queste persone riescono a ricevere questi doni. Ogni settimana c’è un dono. Questa settimana, la seconda, che è iniziata ieri, è sulla salute e vitalità. Stiamo ricevendo racconti di esperienze dai quattro angoli del mondo, persone che hanno ricevuto dei profondi stati ai Circoli di Ekam e questo ha fatto la differenza nel modo in cui vivono la vita nei giorni successivi, dopo essere tornati a casa, nel gestire le varie situazioni di vita. Quindi non soltanto quelli che ascoltano gli insegnamenti dopo essere venuti in India, ma anche le persone nuove, ricevono un impatto tale che gli cambia completamente il modo in cui affrontano le situazioni di vita. C’è qualcosa di sorprendente in quello che accade. In questa seconda settimana hanno iniziato a raccontare tutto quello che gli è accaduto e come tutto è differente dopo aver frequentato la prima settimana dei Circoli di Ekam. La prima settimana il dono era di accedere all’Intelligenza Universale per dissolvere gli ostacoli, per rimuoverli. Questa settimana, quando si sono reincontrati ci sono stati tanti feedback positivi. Alcuni hanno riportato che hanno avuto delle modalità differenti rispetto al modo usuale di comportamento, di lotta e ansia. Si sono trovati presenti ad affrontare e fare tutto quello che è necessario. Ci sono state molte condivisioni di quello che accade in famiglia. In alcuni casi anche qualche membro della famiglia, che non sa del Circolo di Ekam, ha ricevuto qualcosa dal membro che è stato al Circolo di Ekam. Ascoltando queste condivisioni possiamo dire che Ekam sta diventando sempre più vivo. Si è in grado di connettersi con l’Intelligenza Universale o con il Divino e ricevere il dono per cui è stato preparato il Circolo di Ekam. Ci sono state spedite tantissime condivisioni dal mondo e non basterebbero 45 minuti per condividerle tutte. Molti Mitra che sono nelle nazioni europee hanno condiviso delle bellissime esperienze. Ad esempio Isabella ci ha inviato un video raccontando quello di cui ha fatto esperienza in un Circolo di Ekam, Doris dalla Svizzera, Thomas dalla Germania. In tantissime nazioni ci sono molte persone che non hanno mai visitato Ekam ma possono provare la percezione di stare con l’energia di quel posto. Se facciamo un raffronto con quelli che sono stati ad Ekam vediamo quanto è accurato il loro racconto. Persone che hanno visto la Golden Orb, la Sfera Dorata, persone che descrivono le strutture nella sala principale. Sta prendendo spazio questa energia ed è davvero straordinario ciò che accade. Questo è uno dei grandi doni che abbiamo ricevuto da KrisnhaJi e PreethaJi all’inizio di questo anno 2020. Ovviamente è solo l’inizio di quello che ci aspetta.
Passando a quello su cui ci siamo focalizzati nelle ultime due settimane, vi ricordate tutti quello di cui abbiamo parlato? Di cui abbiamo discusso? Qualcuno ci ha messo l’attenzione?
Condivisioni
Marta. Si KyranJi. Ci hai detto che i nostri pensieri diventano le nostre emozioni e le nostre emozioni diventano le nostre azioni e spesso ci meravigliamo che le cose nelle nostre relazioni non migliorano. Questo è un segnale che dovremmo guardare con più attenzione i nostri pensieri o le nostre emozioni e lasciarle andare in varie fasi.
KyranJi. Molto bene. Grazie per il tuo intervento.
Fondamentalmente quello che abbiamo detto riguardava la pace. Lo ricordate? L’essere in grado di comprendere se noi vogliamo vivere le nostre vite in uno stato di pace, quindi in un bello stato, oppure se vogliamo guidare e condurre le nostre vite da stati di sofferenza. Quando noi andiamo a vedere questa cosa possiamo dire che abbiamo ricevuto ulteriori indicazioni da KrisnhaJi e PreethaJi, su come attualmente viviamo le nostre vite e su come tutto deriva dal modo in cui viviamo la nostra vita. Da questo ne conseguono tante cose. Non è soltanto che noi ci stiamo rivolgendo ad un’emozione cercando di trovare soluzioni, farò così o in un altro modo. Non vogliamo soltanto che voi prendiate una decisione diversa, per esempio “conto fino a dieci prima di dire qualcosa”, oppure “faccio venti respiri prima di mettere in pratica qualche cosa”. Non stiamo dicendo nulla del genere. Non si tratta di lavorare solo sulle decisioni, sulle emozioni. In realtà è qualcosa di molto più profondo in cui il pensare stesso tende a certe modalità. Su come in passato ci siamo portati in questi stati disturbanti che poi a loro volta emergono sotto forma di decisioni che non soltanto disturbano noi ma anche tutti quelli che sono intorno a noi creando un destino davvero inferiore per tutti. Abbiamo anche portato la nostra attenzione su qual’è il tipo di vita che stiamo vivendo. Ma prima di andare oltre spero che tutti abbiate riflettuto. C’è qualche altra condivisione o c’è qualche tema riguardo a quello che abbiamo osservato la scorsa settimana?
Lila. Io posso condividere. Tu hai detto che anche se ci si sente male dentro bisogna permettere che le cose siano. Permettere che queste sensazioni, emozioni siano. Permetterci queste sensazioni. Questo per me è stato di grande aiuto. Ricordare che posso darmi il permesso, che posso consentirmi di provare queste emozioni, e lasciare che queste emozioni ci siano senza opporre resistenza. Grazie molte. Spero di aver capito quello che ci volevi dire.
KyranJi. Certamente è importante che noi siamo in grado di portare l’attenzione su quello che accade perché se cerchiamo di saltare troppo velocemente, di scioglierle, di farle andare via, dissolverle, allora non stiamo rivolgendo l’attenzione a quello che ci accade dentro. Staremo semplicemente cercando di arrivare a qualche conclusione, pregiudizi o altro, senza essere presente alla propria difficoltà o al fastidio, disturbo. Quando questo accade, quando siete totalmente avvolti, avviluppati in questa dinamica cercando di arrivare ad una conclusione o addirittura di giudicare, fate sì che il disturbo continui. Alla fine si finisce in uno stato di sofferenza. Nella fase successiva si finisce nella sofferenza. Senza riuscire ad affrontare quella sofferenza stessa si finisce nella depressione. Ecco la ragione per cui è così importante il fatto che noi siamo in grado di portare in noi quella chiarezza che ci hanno dato KrisnhaJi e PreethaJi con i loro forti, potenti, insegnamenti. Quindi utilizzare questi pochi minuti di meditazione che tutti voi ormai conoscete, che è la mente serena. In tre minuti voi potete completamente cambiare il modo in cui affrontate la situazione, il modo in cui la vedete e la accogliete, il modo in cui siete presenti ad essa. La domanda è proprio questa: volete prendere tre minuti del vostro tempo per costruire uno stato bello o perdere la vita in uno stato di sofferenza? Creando un destino inferiore per voi e per tutto ciò che sta intorno a voi? Perciò prima di andare avanti vorrei approfondire questo tema della pace e della calma su cui abbiamo messo l’attenzione nelle scorse settimane, con un insegnamento che viene da KrisnhaJi grazie ad un suo video dove ci spiega come sia molto importante che noi conduciamo la nostra vita da uno stato di pace e da uno stato di calma. Ci dice anche cosa accadrà se ci manca questo stato. È veramente sorprendente riuscire a sentire veramente da KrisnhaJi come nel momento in cui perdiamo la pace e la calma tutto nella vita sembra totalmente diverso da quello che è effettivamente.
Prima di ascoltare direttamente dalla voce di KrisnhaJi su questo, vorrei condividere questa espressione meravigliosa che KrisnhaJi ci ha dato del Festival dell’Abbondanza di Ekam. Ci ha spiegato in modo molto bello che cosa occorre a noi per essere in grado di ricevere tutti questi tesori che sono lì, perché noi li possiamo prendere. Ci ha spiegato come il Festival dellAbbondanza di Ekam può fare accadere questo. Non soltanto vi può aiutare ma può anche toccarvi il cuore e permettere che anche voi possiate aiutare chiunque abbiate in mente in questo momento per creare la differenza nella sua vita. Ascoltiamo questo video di KrisnhaJi che parla del Festival dell’Abbondanza.
Video KrisnhaJi
Una delle lacune fondamentali di cui diventiamo preda inconsapevolmente è questa: quando pensiamo che la vita segua una linea, detta di “causa ed effetto”. Noi crediamo che se troviamo un compagno dell’anima la nostra vita sarà inondata d’amore, se abbiamo successo ci sentiremo appagati e se troviamo la giusta dieta ci sentiremo rilassati, ma le nostre vite sono simili ad un mondo subatomico in cui l’effetto precede la causa. Scoprite l’amore e arriverà il compagno dell’anima, sentitevi appagati e il successo avverrà, entrate in uno stato profondo di rilassamento e il vostro corpo starà bene, diventate privi di paura e le crisi passeranno.
L’universo in cui noi viviamo funziona con molte leggi sacre di cui la maggior parte dell’umanità è inconsapevole. Al Festival dell’Abbondanza di Ekam, PreethaJi ed Io insegneremo queste sacre leggi e risveglieremo la vostra coscienza a cinque sacri tesori.
Avevo undici anni quando ho cominciato a sperimentare stati di coscienza che non assomigliavano a nulla di cui avessi sentito prima o che avessi sperimentato. Questi stati hanno cominciato a scorrere attraverso me come una trasformazione di coscienza umana, come stati grandi di illuminazione e di sacro. Questi sono diventati i principi filosofici profondi e liberatori che condividiamo al Festival dell’Abbondanza di Ekam. Al festival di Ekam dell’Abbondanza getteremo le basi per la vostra trasformazione tramite una profonda comprensione. Condivideremo con voi sul tema della coscienza, sui bellissimi stati d’amore e connessione, sulla natura del Divino, sul trovare soluzioni magiche per i problemi ricorrenti, sulle chiavi per la guarigione e l’evoluzione del vostro circolo dell’anima e molto altro. Vi libererete dai veleni distruttivi nel vostro inconscio che derivano da varie generazioni e dai primi anni dell’infanzia. Vi risveglierete ai sacri tre tesori nella coscienza. Quando la vita lentamente e gradualmente diventa amara e deludente a causa della mancanza d’amore, della graduale dissoluzione di un sogno, della perdita di una persona, di un fallimento, voi sperimentate la sofferenza e vi portate verso una coscienza di scarsità, non siete dotati del necessario supporto per emergere da questa crisi con uno stato superiore di coscienza, che ci occorre per il nostro successivo capitolo della vita. I processi mistici al Festival di Ekam dell’Abbondanza vi aiutano a superare ogni fase della vita in modo più armonioso, trasformandovi nel diventare individui in grado di uscire, di liberarvi dal senso di inerme e di alterne fortune per creare un nuovo destino per voi stessi. A questo Festival di Ekam dell’Abbondanza avrete la preziosa opportunità di ricevere benedizioni divine da Sri Amma e Sri Bhagavan in modo che questi tesori vengano radicati nella vostra coscienza e possano scorrere nella vostra vita quotidiana come una realtà.
Dal 23 al 29 febbraio 2020.
KiranJi
KrisnhaJi ci ha spiegato in maniera molto bella tutto quello che accadrà nel Festival dell’Abbondanza, e come saranno questi sette giorni di viaggio e come vi daranno questi cinque frutti, questi cinque tesori.
Il principio importante che ha citato KrisnhaJi è come tutta la nostra vita viene costruita, viene edificata. Ci sono queste leggi che sono applicabili a tutti noi e si può vedere come funzionano queste leggi. KrisnhaJi ci ha fatto un esempio del mondo subatomico e ci dà un quadro totalmente diverso sul modo in cui noi possiamo pensare alla vita e sul modo in cui la vita effettivamente è. Noi immaginiamo che se avremo questo, quello e quell’altro saremo felici, ci sentiremo appagati, avremo una vita meravigliosa. Invece quello che ci ha detto KrisnhaJi è che se abbiamo l’amore troveremo un partner, se abbiamo l’appagamento avremo il successo. Questo è il modo in cui la vita si dispiega, questa è la verità della vita. Questo è il motivo per cui andando ad Ekam, che sia il Festival dell’Abbondanza o altri programmi, passando attraverso potenti processi, con l’aiuto di questi potenti intuizioni che vengono date da PreethaJi e KrisnhaJi, si ha la possibilità di andare nella vita, percorrerla, e si può ripulirsi di tutti i veleni accumulati. Tutto si può ridurre ad una domanda, ciascuno di noi, e anche le persone con cui siamo in contatto ovviamente, per quello che riguarda la nostra vita, non è che tutto sia difficile e improponibile però ci sono delle domande che noi ci continuiamo a porre su alcuni aspetti importanti. Come sarà questa cosa? Ma dovrà sempre continuare così? Oppure c’è un modo per uscirne? C’è la possibilità di aprire una porta differente per portarmi in un posto diverso? Qualcuno può farsi queste domande sul tema delle relazioni, altri se le pongono riguardo alla salute, c’è chi veramente vorrebbe trovare uno scopo per cui vivere. Qualunque tema. Qualcuno potrebbe avere più di un tema su cui si fa queste domande. Qualcuno ne ha molti. Bene ci sono dei momenti nella nostra vita in cui proviamo e riproviamo e poi ci guardiamo indietro e diciamo “beh, ho provato tutto quello che potevo”. Si, magari vi trovate a dire “beh potrei anche fare questo”, a volte vi trovate senza un’idea, senza sapere cosa fare. Possiamo farci questa domanda “vogliamo continuare la nostra vita lottando? Per tutto quello che abbiamo accumulato in tutti questi anni?” è quello che abbiamo detto prima riguardo a tutti i veleni. Partecipando a tutti i processi al Festival dell’Abbondanza voi potete dissolvere e liberarvi da questi veleni. Sarete in grado di ricevere questi tesori sacri trascendentali. Questo è quello che possiamo chiaramente capire da KrisnhaJi. È un’opportunità grandiosa.
Volevo ricordarvi questo e prendere un intento per voi, per i vostri amici, per i vostri familiari. Che possiate prendere quest’opportunità per cambiare la vostra vita e cominciare una vita grandiosa, che poi è possibile per chiunque.
Ora vorrei procedere la sessione di oggi. Se ricordo bene nelle ultime due settimane abbiamo trattato il tema sul perché è importante e necessario per noi portare l’attenzione di tanto in tanto, ogni volta che sentite che occorre o che siete un po’ fuori equilibrio, e lasciare andare, in questo modo potrete spostarvi in uno stato di calma, in uno stato bello. Lasciate che vi ricordi che non stiamo parlando di praticare qualche cosa, quindi non dobbiamo dirci delle parole che ci creano una suggestione e non dobbiamo nemmeno ignorare quello che ci sta accadendo dentro, diventando del tutto indifferenti o negando la sofferenza. Stiamo sottolineando l’importanza per voi, ciascuno per sé stesso, di avere la chiarezza di vivere la vita in un bello stato. E anche di prenderci la responsabilità di noi stessi. Tenendo conto di questo siamo pronti per il prossimo video di KrisnhaJi.
Video KrisnhaJi
Non è che non ci sia tempo. Si pensa di non avere tempo. Tutti dicono di non avere tempo. Sono tutti super impegnati. La verità è che non avete tempo e siete molto disturbati e conflittuali nel mondo interiore. Non c’è pace qua, non c’è calma qua dentro. Perciò tutti sentiamo che non c’è tempo, che non siamo presenti a niente. Ma quando il vostro mondo interiore è molto calmo e pacifico il tempo si espande e si ha molto tempo per essere presenti ad ogni aspetto della propria vita. Nella presenza c’è intelligenza, c’è amore, nella presenza c’è connessione. Allora vivete la vita, vi godete quello che state facendo. Oggi le persone non si godono quello che fanno, sono molto stressate in quello che fanno, non gli piace quello che fanno. Ai bambini non piace andare a scuola, agli adulti non piace andare in ufficio, a lavoro. Molti leader sono scontenti in quello che fanno perché cercano di gestire tutto e quando cerchi di gestire tutto non stai vivendo e quando non stai vivendo diventi annoiato. Cerchi di gestire le cose con la moglie e ti annoi. Cerchi di gestire le cose con i bambini e dopo ti annoi. Ti annoi del figlio, non c’è più relazione, non c’è niente che accade lì, non c’è amore, non c’è connessione. Cerchi di gestire il comportamento del figlio, di gestire la sua colazione, il suo pranzo, i vari impegni, cerchi di gestire tutto. Lo fai una volta, due, ma alla centesima volta dici “ma che cavolo sto facendo?” “ma devo vivere veramente così?” “sto invecchiando, ho bisogno di godermi la vita”. Questo accade perché state cercando di gestire tutto e gestite anche voi stessi. Tutto questo gestire deve cambiare. Non si tratta di gestire ma di vivere e questo può accadere quando abbiamo un mondo interiore molto calmo.
Non è forse molto importante che noi capiamo questa cosa. Quello che è importante è essere in pace e guidare la nostra vita da uno stato di calma. Se questo non accade, è molto semplice, significa che non siete presenti. Quando non siete presenti non c’è gioia. Quando non si è presenti si gestiscono solo le cose e chi meglio di noi sa cosa significa gestire le cose. Prendete qualunque cosa nella vita. Abbiamo già deciso come affrontare quella cosa ancora prima di arrivarci, anche prima di essere davanti alla situazione. Ancora prima di incontrare i genitori già sappiamo cosa diremo, come gli faremo dire di si alle nostre richieste. È tutto già deciso. Come gestire la moglie, il marito, i figli, i genitori. Ovunque cerchiamo di gestire. Non c’è connessione. Non c’è l’essere presente a noi stessi e agli altri. Gestiamo addirittura noi stessi. Non vogliamo trovarci dinnanzi a certe situazioni o a certe persone perché noi non siamo sicuri di come reagire o di come comportarci. Perciò cominciamo ad evitare le persone. Cominciamo ad evitare le opportunità. Tagliamo delle relazioni. Ci tagliamo fuori dalle relazioni. La prima cosa che possiamo vedere qui è come noi siamo in uno stato conflittuale. Ci manca la connessione in questo caso. Se questa è la nostra condizione, per quanto tempo ancora la vogliamo mantenere? Dobbiamo guardarla, dobbiamo affrontarla. Invece cerchiamo di gestirla. Non si tratta di gestire le cose, ma di essere presenti alle cose, alle condizioni. Non è tanto il fatto di decidere che io vedrò come stare in un bello stato. Certo che occorre una chiara intenzione di vivere la vita in un bello stato, ma questo non significa che voi semplicemente prendete una conclusione preconfezionata e la portate nella vostra vita. Magari vi dite “quando vado lì sarò in un bello stato”. Quanto siete presenti per vedere in quale stato sarete in quel momento? E se non siete veramente in grado di portare l’attenzione nel momento in cui state perdendo quell’equilibrio, come vi ho detto all’inizio, allora iniziate una discesa. Non è che noi dobbiamo sforzarci in alcun modo. Questo stesso pensiero di essere in un bello stato rischia di diventare qualcosa con cui lottare e non è questo che vogliamo. Allora qual’è la risposta a questo? Hai visto il tuo lottare? Portaci solamente la tua attenzione. Quello che noi facciamo è che tutto quello che abbiamo davanti lo trasformiamo in una lotta e dopo diventa un’abitudine.
KiranJi
Adesso facciamo un’osservazione:
- Lentamente chiudete gli occhi
- Portate la vostra attenzione al vostro respiro
- Lentamente portate la vostra riflessione su quello che avete appena ascoltato da KrisnhaJi, vedendo come nella nostra vita, in vari momenti, abbiamo avuto delle espressioni simili “non ho tempo”. Non abbiamo tempo per aiutare il figlio, non abbiamo tempo per affrontare le difficoltà dei nostri cari, non abbiamo tempo per finire un progetto. Molte volte non abbiamo fatto questa affermazione ma la sensazione era questa. Magari ci siamo trovati con un senso di fretta, di urgenza nella conversazione, nei nostri compiti, nelle nostre azioni, senza dare il tempo agli altri di esprimersi e senza neanche darci il tempo di essere presenti agli altri e capire di cosa si stava parlando. Vedete come il vostro stato interiore è o è stato, in questi momenti.
- Vedete come nei momenti di pausa, come avete potuto affrontare il vostro stato interiore, aiutandovi ad essere presenti per affrontare realmente la vita, i figli, il coniuge, il genitore, partendo da uno stato bello
- Mano a mano che acquisite maggiore chiarezza, dolcemente poggiate i palmi delle mani al centro del petto
- Fate otto respiri consapevoli
- Ora recitiamo il mantra di Ekam. Hamsa Soham Ekam
- Ora unite le mani nel Namaskara Mudra. È il momento di ricevere il Diksha con gli occhi chiusi
- Potete semplicemente sentire un’immensa benedizione che raggiunge ogni cellula del vostro corpo come energia. Sentendo questa benedizione immergetevi in questa sensazione.
- Mentre sentite la benedizione esprimente la vostra gratitudine per questa meravigliosa sensazione
- Continuate con questa sensazione di gratitudine e se vi aiuta tenete gli occhi chiusi
- Se volete potete rilassare le mani
- Quando siete pronti potete lentamente riaprire gli occhi
Grazie.
Vi suggerisco di stare in silenzio per undici minuti e dopo fare la meditazione Soul Sync.
Per chi è interessato a fare un sadhana vi suggerisco di stare seduti con i membri della famiglia, con gli amici e fare insieme a loro la meditazione Soul Sync parlandogli dell’importanza della festa della Soul Sync. Perciò chi vuole fare questa iniziativa come sadhana si può focalizzare su almeno un evento in cui potete raccogliere 5/10 persone per fare una meditazione Soul Sync oppure ogni giorno potete sedervi con almeno una persona e insieme fare la meditazione Soul Sync.
Vi auguro una bellissima settimana
Grazie a tutti