Vivere in uno Stato Bello – puntata 9
Namastè.
Benvenuti a questa Community Call settimanale.
Come state tutti voi? State bene?
Cominciamo la Call con una piccola pratica di meditazione:
- Chiudete gentilmente gli occhi
- Portate l’attenzione al respiro
- Fate alcuni respiri consapevoli
- Dolcemente portate la vostra consapevolezza al centro del cuore
- Inspirate ed espirate come se fosse il vostro cuore che respira
- Ricordatevi delle cose meravigliose che vi sono accadute in questa ultima settimana
- Apprezzate la vita e sentitevi grati verso tutte le persone che sono state con voi
- Appoggiate le mani sul cuore e sentite, percepite la Presenza
- Sentite la connessione, sentitevi grati verso l’Intelligenza Universale per essere stata sempre lì con voi
- Fate un respiro profondo e mentre espirate rilassate le mani
- Fate un altro respiro profondo e mentre espirate rilassate i muscoli del viso e sorridete
- Quando sentite che siete pronti potete lentamente, dolcemente, riaprire gli occhi
Continuiamo ora ciò che abbiamo lasciato la settimana scorsa, l’intervista di PreethaJi con Lewis Howes.
Quando noi stiamo seduti insieme a guardarci da una comprensione più profonda, il cervello collettivo usa e vede tutto da una differente prospettiva, quindi andiamo a guardare PreethaJi.
Intervista
PreethaJi
questo libro lo abbiamo fatto perché diventi un viaggio, non è un libro per avere informazioni, per riempirsi la testa, ne abbiamo tanti di questi. È stato concepito perché voi possiate fare l’esperienza di un viaggio
Giornalista> un viaggio?
P> si un viaggio. La prima cosa di cui parliamo in questo libro è la visione spirituale. Sono quattro i sacri segreti:
- Il primo è una visione spirituale. Una visione spirituale per il vostro stato interiore dell’essere. Una visione per il nostro mondo esterno. Una visione per una grande ricchezza, tutti abbiamo una visione di ricchezza, per il successo nella vita, per le cose che vogliamo avere, una visione per avere una bella famiglia, ma c’è una visione per avere un bellissimo stato? Il primo segreto è avere una visione spirituale che vi aiuterà a ridefinire il vostro scopo nella vita e vi permette di avere una grande chiarezza in ogni cosa che voi fate nella vita, perché avete una relazione, perché avete dei figli, perché fate quello che fate. Quindi lo scopo non è limitato solo alla carriera, noi crediamo che sia solo per la carriera ma è per ogni cosa nella vita. Quello che fate nella vita, quello che fate nella carriera. Vi dà maggiore chiarezza nella vita stessa e ridefinisce i vostri scopi.
- Il secondo sacro segreto è la verità interiore. Questo segreto vi permette di uscire dagli stati di stress quando essi arrivano, e di alimentare un bellissimo stato di coscienza.
- Il terzo sacro segreto è l’accedere all’intelligenza universale. Alcune culture la chiamano Divino, alcune la chiamano Dio, alcune la chiamano il Campo di Energia, la Sorgente. Noi la chiamiamo Intelligenza Universale. Siamo più di quello che noi percepiamo di essere. C’è questa immensa Intelligenza pervasiva che è in noi e c’è un modo particolare di accedere a questa Intelligenza. Questo segreto ti insegna ad accedere a questa Intelligenza Universale. Occorre un particolare stato, occorre lasciare andare tutte le sofferenze per accedere a questo. Molte culture, molte religioni elogiano la sofferenza, dicono che devi sentirti disperato, inerme per accedere a questo Dio o per avere una risposta. Ma quando soffri è un po’ come avere un cellulare che non ha la connessione con il ricettore. Cerchi di telefonare ma non ascolti nulla e non ti ascolta nessuno. Un cellulare senza network.
G> Quando sei in un bello stato è come se avessi il ripetitore più forte del mondo?
P> si esatto. C’è un modo di accedere a questa Intelligenza Universale e di manifestare quello che siete nella vita.
Il quarto segreto sacro è la giusta azione spirituale. Ti dà un’impronta, un modello per i dilemmi che continuano ad esserci nella vita quando si manifestano nella tua vita. Se devo dire si o no, se devo stare insieme o separarmi, lasciare andare una relazione o stare lì, se devo spingere o tirare, e siamo confusi. Come facciamo a sapere questo? Quello che è la giusta azione spirituale? Quello che noi facciamo di solito è prendere una regola che è stata stabilita da qualcun altro, magari migliaia di anni fa e cercare di applicarla. Noi queste regole le spezziamo, non le seguiamo tutte e poi soffriamo. Questo ti dà un modello, una traccia per ciò che devi fare in ogni particolare situazione. È importante che noi dissolviamo i nostri stati di sofferenza. È importante che noi non agiamo spinti da un ideale o da un modello, ma piuttosto che le nostre azioni siano guidate da un bellissimo stato di connessione
G> quindi nessuno ha ideali?
P> quanti di noi seguono ideali? Alcuni si. Noi cerchiamo, ci sforziamo molto ma poi li interrompiamo
G> e poi soffriamo
P> si esatto, soffriamo. Per favore capite che quando noi soffriamo non siamo utili a nessuno. Quando noi siamo nella sofferenza è come se noi non esistessimo. Oltre a non esistere per noi non esistiamo neanche per gli altri, anzi è peggio che non esistere perché in realtà creiamo ancora più problemi
G> puoi essere vicino al lui ma non essere connesso a lui
P> si
P> i quattro segreti spiritualiti portano in quattro viaggi della vita:
- Il primo viaggio della vita è diventare un bambino felice, sei libero dal tuo passato
- Il secondo viaggio della vita è liberarti del tuo critico interiore e fai esperienza di unbellissimo sé
- Il terzo viaggio della vita ti permette di allontanarti dall’essere un innamorato con il cuore spezzato per farti sentire un innamorato pieno di cuore
- Nel quarto viaggio ti allontani dall’essere un creatore di ricchezza che lotta per essere un conscio creatore di ricchezza. Quindi sai come accedere al Potere dell’Universo per creare abbondanza. dal cuore spezzato ad un cuore pieno.
G> Ho capito. Come mai così tante persone si sentono con un cuore a pezzi? Perché hanno delle relazioni passate e stanno agganciate a queste?
P> la missione della vita è insegnare alle altre persone e far sì che abbiamo delle lezioni per gli altri. Perché non ci è stato insegnato che si può vivere in un bellissimo stato, come vivere in un bellissimo stato, come è facile vivere in un bellissimo stato. È importante sapere che il vostro stato impatta anche le altre persone. Questo non perché siete superiori, non perché siete grandi, ma perché quando tu perdoni sei libero. Noi facciamo esperienza di grande libertà, facciamo esperienza della vita, diventiamo vivi …. (Non c’è campo)… ma state distruggendo voi stessi. Quando qualcosa di ingiusto ci accade è importante che voi siate in grado di uscire dalla sensazione che voi siete una vittima
G > come facciamo a farlo?
P> beh! Ci vuole un po’ di lavoro. Prima di tutto… tutto è un viaggio. È un intero viaggio quello che facciamo in India. E questo libro vi aiuterà in questo viaggio… vi aiuterà ad uscire da questi stati di sofferenza ed alimentare un bellissimo stato. È come se voi aveste una coscienza che non può tollerare delle erbacce per esempio. E quindi come faccio a lasciare andare. Quando lo stato di sofferenza è lì io non riesco più a tollerarlo. Quello che molti di noi fanno è che si abituano a questo stato di sofferenza, ci abituiamo ad esso, viviamo con esso. Ci abbiamo vissuto per anni, per decenni… è diventato un po’ casa tua, è un posto che conosci e ti senti a tuo agio. Quindi è per cambiare l’intero ecosistema, per cambiare l’intera coscienza che dobbiamo fare? Per lasciare andare il vecchio? Per liberarci dalla sofferenza? E poi quando la sofferenza arriva, la tiri fuori, e la lasci andare. Ecco perché è importante questo viaggio. Ogni antica cultura parla di questo. Sfortunatamente abbiamo fatto tutti tanti progressi ma siamo ancora bloccati. In India è chiamato Dvija o “nato due volte”. È importante attraversare questo viaggio. Ogni civiltà antica ne parla:
- I cinesi parlano di entrare come un serpente ed uscire come un drago
- Anche nella Bibbia Giona entra nella pancia della balena e poi viene fuori
Ogni cosa è un processo, è un viaggio.
G> La morte dell’ego e il risvegliarsi della coscienza?
P> si. Lasciare andare tutto ciò che vi fa male. Abbiamo bisogno di liberarci da tutto ciò che ci ferisce. È molto chiaro l’esempio del serpente, quando è scomodo nella sua pelle e la lascia andare. Lo dobbiamo fare anche noi. Abbiamo bisogno di fare un viaggio per lasciare andare tutto ciò che ci sta facendo del male. Tutta la sofferenza, il dolore che state portando nella vostra coscienza. Perché noi non finiamo lì con noi. Quello che noi facciamo è trasferire tutto questo ai nostri figli, incontrando persone, incontrando la famiglia sarà un po’ come la stessa sofferenza che va avanti per generazioni e si trasmette. La chiamiamo il Karma familiare. Quello che accade è qualcosa di inconscio, che i tuoi antenati, i tuoi progenitori hanno permesso di crescere, continua per diverse generazioni e non è tanto bello per i figli. È triste
G> certo capisco.
P> vorrei andare a vedere un pochino ciascuno dei vari aspetti del libro. Diciamo che qualcuno per esempio magari non è molto felice della vita, magari qualcosa va bene, qualcosa va male, ma non è un’estrema sofferenza continua, è una vita non appagante, vivacchio. So che ci potrebbe essere di più però ho fatto un po’ di compromessi. Parlando di visione spirituale che cos’è che possiamo fare, guardare, osservare per aver un po’ un assaggio di che cos’è questa visione spirituale per la nostra vita? Qual è lo stato in cui vivi? Qual è lo stato in cui ti alimenti costantemente? Alcuni di noi alimentano la rabbia, tornano nella rabbia ogni volta. Ogni volta che c’è un piccolo cambiamento nell’ambiente esterno, o nelle situazioni, qualcosa magari non cambia neanche ma tu immediatamente ti senti triste o arrabbiato o torni alla paura. Cos’è questo stato che stai alimentando?
G> sofferenza
P > questo è lo stato da cui vuoi vivere la tua vita?
G> no
P> adesso sappiamo con molta chiarezza che impatta la nostra vita, i nostri figli, la prosperità, ciò che possiamo acquisire nella nostra vita, la nostra salute, la nostra intelligenza. Vuoi vivere qui?
G> no
P> quindi riflettere
G> certo
P > ed è importante avere una visione per il proprio stato interiore. Io andrò ad alimentare un bellissimo stato. E non accade nel giro di una notte. Bisogna capire che quello che noi accumuliamo è una pratica che dura tutta una vita. È importante che noi alimentiamo un bellissimo stato per tutta una vita, perché ogni stato di sofferenza ci separa e andrà a causare più caos nella nostra vita. Tutti ti insegnano ad acquisire una visione per acquisire delle cose, per avere ricchezza, soldi
G > anche un matrimonio
P > manteniamo una visione per il nostro stato interiore, e questa visione spirituale sarà la madre di tutte le visioni. Questo è quello che manca nel nostro sistema educativo. Abbiamo reso così importante la vita esterna… e non voglio dire che sia sbagliato… ci occorre avere una bellissima vita esterna, ma l’acquisizione, ad un certo punto, non ti darà felicità. È affascinante. Vedo che abbiamo creato il nostro ambiente intorno a noi con tutte le cose che possediamo, questa incredibile visione dell’ambiente che sta intorno a noi, abbiamo avuto molte capacità di creare questo esternamente. Si perché non ci rendiamo conto che è importante, non si capisce che impatta la nostra vita. Tu non ti accorgi che agisci in un particolare modo perché c’è qualcosa lì nella tua coscienza. Dico “Io ho agito così perché mia moglie ha fatto quello” oppure “ho fatto questo perché il mio capo ha fatto quell’altro”, ma la verità è che c’è qualcosa che sta lì nella tua coscienza che ti fa agire in un particolare modo. Dobbiamo andare oltre quest’idea di essere degli esseri logici, non siamo logici, non lo siamo. E dove siamo? Io ho visto le cose della vita, è un po’ come essere un bambino di cinque anni, è un po’ come non essere in grado di accettare sé stessi, ci si sente troppo sminuiti, allora si diventa aggressivi e questa aggressione si riversa nelle relazioni, nel mondo degli affari, con il partner o nelle esperienze di lavoro. Potresti dire che hai fatto questo perché l’esperienza di lavoro è stata quella, in realtà bisogna risalire a qualcosa che è accaduto nel passato e che continua a rimanifestarsi nella coscienza. Occorre che noi facciamo come il serpente, dobbiamo lasciare andare, lasciare andare e alimentare il nostro bellissimo stato. Allora noi creeremo un ambiente in cui noi facciamo esperienza di bellissimi stati e poi potremo tornare a riviverli questi bellissimi stati, continuamente. Cosa accade quando siamo nel mondo esterno a lottare per le finanze, per il lavoro, per qualunque cosa ma il nostro mondo interiore non va bene, che cosa ci accade? Quando nel mondo esterno hai successo e le cose prosperano ma non fai esperienza di alcun appagamento, di nuovo ti farai le stesse domande “che cosa sto facendo della mia vita?” Puoi fare esperienza di molta ricchezza ma quando sei disconnesso non avrai uno scopo chiaro nella vita. Quando soffri sei disconnesso.
G > capisco. Interessante. Quindi questa è la visione spirituale e dà chiarezza sull’ambiente che vogliamo creare nel nostro mondo interiore e ci sono delle pratiche come la Soul Sync che voi insegnate, ci sono delle pratiche che si possono apprendere ma questa è una che io uso. La prossima cosa di cui volevo parlare riguarda la verità interiore, cosa è questa verità interiore che dobbiamo scoprire?
P> quando noi soffriamo o quando viviamo un fastidio interiore non lo vogliamo guardare, quello che noi facciamo è andare fuori e cercare di divertirci, distrarci, avere un picco di dopamina, far qualcos’altro, cerchiamo di cambiargli il significato, cerchiamo di dare un significato nuovo a quell’esperienza e cambiando il significato pensiamo di essere in grado di gestirlo, di affrontarlo. Quando tu cerchi di cambiare qualcosa, guardarla in un modo particolare, quello che accade è che il vecchio significato diventa ancora più potente. La verità interiore è osservare la tua sofferenza nell’istante in cui emerge e vedere molto chiaramente che quella sofferenza è un essere assorbiti da sé stessi. Ed essere in grado di vederlo molto chiaramente è come un castello di carte… cade giù. E poi sarete in grado di dissolvere quella sofferenza e di risvegliarvi ad un bellissimo stato.
G > È tutto qua? La consapevolezza di quello che fai. Quindi ok… mi sto arrabbiando, sento una mancanza, una frustrazione, un risentimento e questo ossessionarmi di me stesso… si è conoscere la verità.
P> prima di tutto è pulirsi dal passato, lasciare andare. Ma per coloro che non sono in grado di venire a fare questi corsi in India o in giro, possono fare la pratica della mente serena, una pratica di tre minuti
G> si trova on-line
P> si ti do il link
G> ok lo metterò nel filmato. Questa è la verità interiore. E l’Intelligenza Universale? Hai parlato di come accedere all’Intelligenza Universale. L’Intelligenza Universale è la coscienza dell’umanità, del mondo, del tutto?
P> ogni cosa, si. C’è un Intelligenza. C’è un’intelligenza in un fungo, in una pietra. C’è un’Intelligenza in ogni cosa. E c’è un modo di accedere a questa Intelligenza Universale. Poi ci sono le culture. Alcune culture hanno il loro Dio, la loro Divinità, per alcuni è solo un Campo di Energia. Nella sofferenza in realtà ci stiamo disconnettendo da questa Intelligenza Universale. È importante lasciare andare la sofferenza, lasciare andare gli stati di fastidio interiore e dallo stato di lasciare andare chiedere all’Intelligenza Universale cosa volete nella vostra vita
G> è un semplice chiedere?
P> si ma da un bellissimo stato. Se chiedi senza essere in un bello stato è chiamare da un cellulare che non è connesso
G> ho capito
P> ognuno di noi fa esperienza di difficoltà nella vita, anche le piante, anche gli animali hanno delle esperienze, ma noi come umani abbiamo questo dialogo interiore che continua anche dopo una situazione dolorosa, e come No-Me il monaco che continuava il suo dialogo interiore che dopo mezz’ora esce fuori. Quindi c’è un continuo dialogo interiore che accade dentro sé stessi… è una totale perdita di tempo che ci separa, ci disconnette. Ci sentiamo soli perché siamo avvolti da noi stessi non perché non abbiamo delle persone intorno a noi, perché stiamo soffrendo, siamo disconnessi e ci sentiamo molto soli. È molto importante che noi lasciamo andare la sofferenza, la sofferenza non aiuta nessuno e dopo aver lasciato andare, in quello stato di lasciar andare, chiediamo pure all’Intelligenza Universale e chiaramente vedere quello che vogliamo, percepirlo con i sensi o anche pensare che sta accadendo nella nostra vita.
G> e la giusta azione spirituale?
P> la giusta azione spirituale non è un modo morale di fare l’azione, non è un’azione guidata da un ideale. Tutto ciò che insegniamo ai nostri figli è ciò che è stato insegnato a noi, di vivere la vita in un particolare modo. Segui questa regola, queste sono le regole… sento un po’ come se fosse un fast food per me… mangiare veloce, ti riempie la pancia ma non ti nutre, anzi a lungo andare ti fa ammalare. Perché noi non abbiamo tempo per alimentare un bello stato dentro noi stessi, non abbiamo tempo per alimentare un bello stato nei nostri figli, non abbiamo tempo per sentirci uno e connessi. La società ha questa serie di regole e di norme, di condotta, che ha messo giù. E la parte triste è che nessuno è in grado di aderire a queste. Anche chi fa le regole non segue le regole. Probabilmente sono state fatte migliaia di anni fa, probabilmente da un’esperienza di un grande uomo e poi stiamo cercando di metterle a forza nei nostri figli. E poi ci sono i media. È un mondo che cambia velocemente. Ciò che veramente può guidare in termini di azione è l’essere connessi, è lo stato di connessione
G > tu non hai regole?
P> per Loca mia figlia? Loca è la mia figlia di 15 anni. No. Ovviamente non ho una disciplina che impone un modo giusto per fare le cose
G > e allora come possono i genitori insegnare?
P> lei ci percepisce, ci sente
G> lei vede il tuo modo di essere? è un po’ un codice dell’essere, non un codice di regole
P> si una cosa del genere
G> Vedo i miei genitori che mi fanno da modello e divento così?
P > non direi che noi siamo dei modelli per lei. Siamo una famiglia
G> se lei fa qualcosa che non ti piace?
P> io lo dico, ma lo dico da uno spazio di non giudizio, da uno spazio di connessione, da uno spazio del sentire, non partendo dall’autorità, non dicendole questo è giusto e questo è sbagliato, non volendola controllare, ma semplicemente in connessione. Vedo che funziona e continua a funzionare
G > che cosa si può fare se un bambino, un figlio, per esempio infrange la legge o fa qualcosa di veramente brutto, non solo un rientro in ritardo ma qualcosa di veramente brutto
P> la correzione è necessaria ma a partire da uno stato di connessione. Correggere da uno stato di connessione, non dalla rabbia, non dal tuo passato, non dal senso di colpa, non dalla paura. Di solito agiamo da uno stato di paura quando si tratta dei nostri figli, subito emerge la domanda “cosa diventerà mio figlio?”. Partire da uno spazio di connessione, questo permetterà il cambiamento, la trasformazione. Tutto il resto non funziona. Quando agiamo con una punizione “vai nella tua stanza” creiamo una distanza, ci prendiamo una pausa e questo fa peggiorare le cose. Che cosa accade ad un bambino quando lo metti in punizione? L’ho visto molto chiaramente quali sono i principi guida nella crescita di mia figlia, il mio principio guida è di farla uscire dalla sofferenza ogni volta che soffre. So perfettamente che se lei è una persona felice, una persona gioiosa sarà una persona intelligente, attenta, farà la giusta azione che è necessaria, avrà la giusta chiarezza, non farà confusione. Lo so. Quando tu dai una punizione…. Se lo facessero a te come ti sentiresti?
G> Mi sento male
P > ti senti malissimo
G> mi sento disconnesso
P> ti senti malissimo… e vogliamo far sentire malissimo i nostri figli? E così che comincia. Comincia con queste connessioni neuronali per la sofferenza e poi vengono rafforzate da convincimenti “ah non ho nessuno nella mia vita” “ah nessuno mi ama” “nessuno si occupa di me”. E comincia l’assorbirsi in sé stessi, comincia la storia che ti racconti dentro te stessa del passato. E noi la rafforziamo. La facciamo diventare fortissima. Poi probabilmente questo figlio crescerà e avrà magari un partner che lo ama, che lo apprezza veramente, ma la connessione neuronale di non essere amato, curato, è stata rafforzata talmente tante volte che non lo aiuta a ricevere quell’amore, a ricevere quella connessione, a ricevere quell’apprezzamento. È facile mandare il bambino nella sua stanza in punizione, è facile fare così ma non è buono per la crescita della coscienza nella propria vita. Abbiamo bisogno di più tempo effettivamente. Per essere genitori ci serve più tempo. Per essere un individuo ci serve più tempo. Per noi stessi, per aiutare noi stessi. Per alimentare quel bellissimo stato. Io l’ho visto… le persone sono stanche, sono stanche del modo in cui vivono la vita, sono stanche dello stress che devono affrontare continuamente nella vita, sono veramente stanche. Cercano delle soluzioni, cercano di migliorare la vita.
G> Questo libro è un bel modo per cominciare
P> si certo.
G> Ragazzi fate in modo di assicurarvi questo bellissimo libro:
- i quattro sacri segreti, una guida per vivere in un bellissimo stato. Altamente raccomandato. Se volete delle risposte su come vivere in un bellissimo stato.
Tu fai dei seminari in tutto il mondo?
P> si. Si chiama Campo dell’Abbondanza. è un seminario di quattro giorni.
G> cambia la vita
P> si è vero.
G> sei stata a Los Angeles, Miami, New York
P > si ce ne sono molti negli Stati Uniti e anche in Europa
G> possiamo andare a vedere sul sito web per tutte le attività. Come si chiama il sito?
G> il libro potete comprarlo su Amazon o in libreria. Hai un festival mondiale della pace di Ekam che sarà dal 12 al 22 di settembre. Ogni singolo giorno voi create delle esperienze di pace per le persone on line oppure dal vivo. Le persone possono riunirsi in gruppo per la meditazione
P> si. L’anno scorso abbiamo avuto più di un milione di persone. Accade ad Ekam, la centrale energetica mistica in India. Ci sono persone che vengono da tutto il mondo e si connettono all’esperienza ad Ekam per creare un impatto nella coscienza umana per la pace. Non è l’ennesimo movimento per la pace, di gente, di attivisti arrabbiati o che vanno a fare una marcia per la strada, ma è un movimento nella coscienza in cui ciascuno, che vuole creare un mondo più pacifico, può unirsi.
G> è tutto il giorno?
P> no. È un collegamento che dura circa 20-30 minuti.
G> quando io sono andato in India è stata un’esperienza che mi ha trasformato per cui ho coinvolto tante persone nella mia esperienza. Continuo ancora a raccomandare questa esperienza e anche la partecipazione alle attività che proponete attraverso il sito web. E poi c’è questa cosa del ballare… io rido ogni volta che ci penso e che ne parlo… è un’esperienza tanto divertente. Ti faccio delle domande… è il gioco delle tre verità. Immagina che tu puoi avere una meditazione finale della pace con tutto il mondo, quindi immagina che tu stai facendo il festival e tutto il mondo ti ascolta, ti vengono dati 20 minuti per meditare ma alla fine devi condividere un messaggio speciale con tutte le persone, tre cose che sai che sono vere sulla tua vita, sulle lezioni che vorresti condividere, magari non sono regole perché tu non hai regole ma tre lezioni, tre verità.
P> io direi “gli stati di sofferenza ti distruggono” “uno stato di connessione ti nutre ti alimenta e ti permette di realizzare i sogni della tua vita” e quando “noi alimentiamo questo bellissimo stato di connessione stiamo impattando le vite non solo per adesso ma per molte molte generazioni”. La sofferenza è una malattia che viene portata da generazioni a generazioni successive, quindi se voi volete vedere i vostri figli, i vostri nipoti che vivono in un mondo più pacifico create questo mondo. Io voglio che mia figlia, mio nipote vivrà in un bellissimo mondo. In un mondo che ci faccia sentire al sicuro, che ci faccia sentire amati, protetti. Creiamolo.
G> grazie molte PreethaJi. Ragazzi cercate questo libro. Namastè
P> Namastè
P> i quattro segreti spiritualiti portano in quattro viaggi della vita:
- Il primo viaggio della vita è diventare un bambino felice, sei libero dal tuo passato
- Il secondo viaggio della vita è liberarti del tuo critico interiore e fai esperienza di unbellissimo sé
- Il terzo viaggio della vita ti permette di allontanarti dall’essere un innamorato con il cuore spezzato per farti sentire un innamorato pieno di cuore
- Nel quarto viaggio ti allontani dall’essere un creatore di ricchezza che lotta per essere un conscio creatore di ricchezza. Quindi sai come accedere al Potere dell’Universo per creare abbondanza. dal cuore spezzato ad un cuore pieno.
G> Ho capito. Come mai così tante persone si sentono con un cuore a pezzi? Perché hanno delle relazioni passate e stanno agganciate a queste?
P> la missione della vita è insegnare alle altre persone e far sì che abbiamo delle lezioni per gli altri. Perché non ci è stato insegnato che si può vivere in un bellissimo stato, come vivere in un bellissimo stato, come è facile vivere in un bellissimo stato. È importante sapere che il vostro stato impatta anche le altre persone. Questo non perché siete superiori, non perché siete grandi, ma perché quando tu perdoni sei libero. Noi facciamo esperienza di grande libertà, facciamo esperienza della vita, diventiamo vivi …. (Non c’è campo)… ma state distruggendo voi stessi. Quando qualcosa di ingiusto ci accade è importante che voi siate in grado di uscire dalla sensazione che voi siete una vittima
G > come facciamo a farlo?
P> beh! Ci vuole un po’ di lavoro. Prima di tutto… tutto è un viaggio. È un intero viaggio quello che facciamo in India. E questo libro vi aiuterà in questo viaggio… vi aiuterà ad uscire da questi stati di sofferenza ed alimentare un bellissimo stato. È come se voi aveste una coscienza che non può tollerare delle erbacce per esempio. E quindi come faccio a lasciare andare. Quando lo stato di sofferenza è lì io non riesco più a tollerarlo. Quello che molti di noi fanno è che si abituano a questo stato di sofferenza, ci abituiamo ad esso, viviamo con esso. Ci abbiamo vissuto per anni, per decenni… è diventato un po’ casa tua, è un posto che conosci e ti senti a tuo agio. Quindi è per cambiare l’intero ecosistema, per cambiare l’intera coscienza che dobbiamo fare? Per lasciare andare il vecchio? Per liberarci dalla sofferenza? E poi quando la sofferenza arriva, la tiri fuori, e la lasci andare. Ecco perché è importante questo viaggio. Ogni antica cultura parla di questo. Sfortunatamente abbiamo fatto tutti tanti progressi ma siamo ancora bloccati. In India è chiamato Dvija o “nato due volte”. È importante attraversare questo viaggio. Ogni civiltà antica ne parla:
- I cinesi parlano di entrare come un serpente ed uscire come un drago
- Anche nella Bibbia Giona entra nella pancia della balena e poi viene fuori
Ogni cosa è un processo, è un viaggio.
G> La morte dell’ego e il risvegliarsi della coscienza?
P> si. Lasciare andare tutto ciò che vi fa male. Abbiamo bisogno di liberarci da tutto ciò che ci ferisce. È molto chiaro l’esempio del serpente, quando è scomodo nella sua pelle e la lascia andare. Lo dobbiamo fare anche noi. Abbiamo bisogno di fare un viaggio per lasciare andare tutto ciò che ci sta facendo del male. Tutta la sofferenza, il dolore che state portando nella vostra coscienza. Perché noi non finiamo lì con noi. Quello che noi facciamo è trasferire tutto questo ai nostri figli, incontrando persone, incontrando la famiglia sarà un po’ come la stessa sofferenza che va avanti per generazioni e si trasmette. La chiamiamo il Karma familiare. Quello che accade è qualcosa di inconscio, che i tuoi antenati, i tuoi progenitori hanno permesso di crescere, continua per diverse generazioni e non è tanto bello per i figli. È triste
G> certo capisco.
P> vorrei andare a vedere un pochino ciascuno dei vari aspetti del libro. Diciamo che qualcuno per esempio magari non è molto felice della vita, magari qualcosa va bene, qualcosa va male, ma non è un’estrema sofferenza continua, è una vita non appagante, vivacchio. So che ci potrebbe essere di più però ho fatto un po’ di compromessi. Parlando di visione spirituale che cos’è che possiamo fare, guardare, osservare per aver un po’ un assaggio di che cos’è questa visione spirituale per la nostra vita? Qual è lo stato in cui vivi? Qual è lo stato in cui ti alimenti costantemente? Alcuni di noi alimentano la rabbia, tornano nella rabbia ogni volta. Ogni volta che c’è un piccolo cambiamento nell’ambiente esterno, o nelle situazioni, qualcosa magari non cambia neanche ma tu immediatamente ti senti triste o arrabbiato o torni alla paura. Cos’è questo stato che stai alimentando?
G> sofferenza
P > questo è lo stato da cui vuoi vivere la tua vita?
G> no
P> adesso sappiamo con molta chiarezza che impatta la nostra vita, i nostri figli, la prosperità, ciò che possiamo acquisire nella nostra vita, la nostra salute, la nostra intelligenza. Vuoi vivere qui?
G> no
P> quindi riflettere
G> certo
P > ed è importante avere una visione per il proprio stato interiore. Io andrò ad alimentare un bellissimo stato. E non accade nel giro di una notte. Bisogna capire che quello che noi accumuliamo è una pratica che dura tutta una vita. È importante che noi alimentiamo un bellissimo stato per tutta una vita, perché ogni stato di sofferenza ci separa e andrà a causare più caos nella nostra vita. Tutti ti insegnano ad acquisire una visione per acquisire delle cose, per avere ricchezza, soldi
G > anche un matrimonio
P > manteniamo una visione per il nostro stato interiore, e questa visione spirituale sarà la madre di tutte le visioni. Questo è quello che manca nel nostro sistema educativo. Abbiamo reso così importante la vita esterna… e non voglio dire che sia sbagliato… ci occorre avere una bellissima vita esterna, ma l’acquisizione, ad un certo punto, non ti darà felicità. È affascinante. Vedo che abbiamo creato il nostro ambiente intorno a noi con tutte le cose che possediamo, questa incredibile visione dell’ambiente che sta intorno a noi, abbiamo avuto molte capacità di creare questo esternamente. Si perché non ci rendiamo conto che è importante, non si capisce che impatta la nostra vita. Tu non ti accorgi che agisci in un particolare modo perché c’è qualcosa lì nella tua coscienza. Dico “Io ho agito così perché mia moglie ha fatto quello” oppure “ho fatto questo perché il mio capo ha fatto quell’altro”, ma la verità è che c’è qualcosa che sta lì nella tua coscienza che ti fa agire in un particolare modo. Dobbiamo andare oltre quest’idea di essere degli esseri logici, non siamo logici, non lo siamo. E dove siamo? Io ho visto le cose della vita, è un po’ come essere un bambino di cinque anni, è un po’ come non essere in grado di accettare sé stessi, ci si sente troppo sminuiti, allora si diventa aggressivi e questa aggressione si riversa nelle relazioni, nel mondo degli affari, con il partner o nelle esperienze di lavoro. Potresti dire che hai fatto questo perché l’esperienza di lavoro è stata quella, in realtà bisogna risalire a qualcosa che è accaduto nel passato e che continua a rimanifestarsi nella coscienza. Occorre che noi facciamo come il serpente, dobbiamo lasciare andare, lasciare andare e alimentare il nostro bellissimo stato. Allora noi creeremo un ambiente in cui noi facciamo esperienza di bellissimi stati e poi potremo tornare a riviverli questi bellissimi stati, continuamente. Cosa accade quando siamo nel mondo esterno a lottare per le finanze, per il lavoro, per qualunque cosa ma il nostro mondo interiore non va bene, che cosa ci accade? Quando nel mondo esterno hai successo e le cose prosperano ma non fai esperienza di alcun appagamento, di nuovo ti farai le stesse domande “che cosa sto facendo della mia vita?” Puoi fare esperienza di molta ricchezza ma quando sei disconnesso non avrai uno scopo chiaro nella vita. Quando soffri sei disconnesso.
G > capisco. Interessante. Quindi questa è la visione spirituale e dà chiarezza sull’ambiente che vogliamo creare nel nostro mondo interiore e ci sono delle pratiche come la Soul Sync che voi insegnate, ci sono delle pratiche che si possono apprendere ma questa è una che io uso. La prossima cosa di cui volevo parlare riguarda la verità interiore, cosa è questa verità interiore che dobbiamo scoprire?
P> quando noi soffriamo o quando viviamo un fastidio interiore non lo vogliamo guardare, quello che noi facciamo è andare fuori e cercare di divertirci, distrarci, avere un picco di dopamina, far qualcos’altro, cerchiamo di cambiargli il significato, cerchiamo di dare un significato nuovo a quell’esperienza e cambiando il significato pensiamo di essere in grado di gestirlo, di affrontarlo. Quando tu cerchi di cambiare qualcosa, guardarla in un modo particolare, quello che accade è che il vecchio significato diventa ancora più potente. La verità interiore è osservare la tua sofferenza nell’istante in cui emerge e vedere molto chiaramente che quella sofferenza è un essere assorbiti da sé stessi. Ed essere in grado di vederlo molto chiaramente è come un castello di carte… cade giù. E poi sarete in grado di dissolvere quella sofferenza e di risvegliarvi ad un bellissimo stato.
G > È tutto qua? La consapevolezza di quello che fai. Quindi ok… mi sto arrabbiando, sento una mancanza, una frustrazione, un risentimento e questo ossessionarmi di me stesso… si è conoscere la verità.
P> prima di tutto è pulirsi dal passato, lasciare andare. Ma per coloro che non sono in grado di venire a fare questi corsi in India o in giro, possono fare la pratica della mente serena, una pratica di tre minuti
G> si trova on-line
P> si ti do il link
G> ok lo metterò nel filmato. Questa è la verità interiore. E l’Intelligenza Universale? Hai parlato di come accedere all’Intelligenza Universale. L’Intelligenza Universale è la coscienza dell’umanità, del mondo, del tutto?
P> ogni cosa, si. C’è un Intelligenza. C’è un’intelligenza in un fungo, in una pietra. C’è un’Intelligenza in ogni cosa. E c’è un modo di accedere a questa Intelligenza Universale. Poi ci sono le culture. Alcune culture hanno il loro Dio, la loro Divinità, per alcuni è solo un Campo di Energia. Nella sofferenza in realtà ci stiamo disconnettendo da questa Intelligenza Universale. È importante lasciare andare la sofferenza, lasciare andare gli stati di fastidio interiore e dallo stato di lasciare andare chiedere all’Intelligenza Universale cosa volete nella vostra vita
G> è un semplice chiedere?
P> si ma da un bellissimo stato. Se chiedi senza essere in un bello stato è chiamare da un cellulare che non è connesso
G> ho capito
P> ognuno di noi fa esperienza di difficoltà nella vita, anche le piante, anche gli animali hanno delle esperienze, ma noi come umani abbiamo questo dialogo interiore che continua anche dopo una situazione dolorosa, e come No-Me il monaco che continuava il suo dialogo interiore che dopo mezz’ora esce fuori. Quindi c’è un continuo dialogo interiore che accade dentro sé stessi… è una totale perdita di tempo che ci separa, ci disconnette. Ci sentiamo soli perché siamo avvolti da noi stessi non perché non abbiamo delle persone intorno a noi, perché stiamo soffrendo, siamo disconnessi e ci sentiamo molto soli. È molto importante che noi lasciamo andare la sofferenza, la sofferenza non aiuta nessuno e dopo aver lasciato andare, in quello stato di lasciar andare, chiediamo pure all’Intelligenza Universale e chiaramente vedere quello che vogliamo, percepirlo con i sensi o anche pensare che sta accadendo nella nostra vita.
G> e la giusta azione spirituale?
P> la giusta azione spirituale non è un modo morale di fare l’azione, non è un’azione guidata da un ideale. Tutto ciò che insegniamo ai nostri figli è ciò che è stato insegnato a noi, di vivere la vita in un particolare modo. Segui questa regola, queste sono le regole… sento un po’ come se fosse un fast food per me… mangiare veloce, ti riempie la pancia ma non ti nutre, anzi a lungo andare ti fa ammalare. Perché noi non abbiamo tempo per alimentare un bello stato dentro noi stessi, non abbiamo tempo per alimentare un bello stato nei nostri figli, non abbiamo tempo per sentirci uno e connessi. La società ha questa serie di regole e di norme, di condotta, che ha messo giù. E la parte triste è che nessuno è in grado di aderire a queste. Anche chi fa le regole non segue le regole. Probabilmente sono state fatte migliaia di anni fa, probabilmente da un’esperienza di un grande uomo e poi stiamo cercando di metterle a forza nei nostri figli. E poi ci sono i media. È un mondo che cambia velocemente. Ciò che veramente può guidare in termini di azione è l’essere connessi, è lo stato di connessione
G > tu non hai regole?
P> per Loca mia figlia? Loca è la mia figlia di 15 anni. No. Ovviamente non ho una disciplina che impone un modo giusto per fare le cose
G > e allora come possono i genitori insegnare?
P> lei ci percepisce, ci sente
G> lei vede il tuo modo di essere? è un po’ un codice dell’essere, non un codice di regole
P> si una cosa del genere
G> Vedo i miei genitori che mi fanno da modello e divento così?
P > non direi che noi siamo dei modelli per lei. Siamo una famiglia
G> se lei fa qualcosa che non ti piace?
P> io lo dico, ma lo dico da uno spazio di non giudizio, da uno spazio di connessione, da uno spazio del sentire, non partendo dall’autorità, non dicendole questo è giusto e questo è sbagliato, non volendola controllare, ma semplicemente in connessione. Vedo che funziona e continua a funzionare
G > che cosa si può fare se un bambino, un figlio, per esempio infrange la legge o fa qualcosa di veramente brutto, non solo un rientro in ritardo ma qualcosa di veramente brutto
P> la correzione è necessaria ma a partire da uno stato di connessione. Correggere da uno stato di connessione, non dalla rabbia, non dal tuo passato, non dal senso di colpa, non dalla paura. Di solito agiamo da uno stato di paura quando si tratta dei nostri figli, subito emerge la domanda “cosa diventerà mio figlio?”. Partire da uno spazio di connessione, questo permetterà il cambiamento, la trasformazione. Tutto il resto non funziona. Quando agiamo con una punizione “vai nella tua stanza” creiamo una distanza, ci prendiamo una pausa e questo fa peggiorare le cose. Che cosa accade ad un bambino quando lo metti in punizione? L’ho visto molto chiaramente quali sono i principi guida nella crescita di mia figlia, il mio principio guida è di farla uscire dalla sofferenza ogni volta che soffre. So perfettamente che se lei è una persona felice, una persona gioiosa sarà una persona intelligente, attenta, farà la giusta azione che è necessaria, avrà la giusta chiarezza, non farà confusione. Lo so. Quando tu dai una punizione…. Se lo facessero a te come ti sentiresti?
G> Mi sento male
P > ti senti malissimo
G> mi sento disconnesso
P> ti senti malissimo… e vogliamo far sentire malissimo i nostri figli? E così che comincia. Comincia con queste connessioni neuronali per la sofferenza e poi vengono rafforzate da convincimenti “ah non ho nessuno nella mia vita” “ah nessuno mi ama” “nessuno si occupa di me”. E comincia l’assorbirsi in sé stessi, comincia la storia che ti racconti dentro te stessa del passato. E noi la rafforziamo. La facciamo diventare fortissima. Poi probabilmente questo figlio crescerà e avrà magari un partner che lo ama, che lo apprezza veramente, ma la connessione neuronale di non essere amato, curato, è stata rafforzata talmente tante volte che non lo aiuta a ricevere quell’amore, a ricevere quella connessione, a ricevere quell’apprezzamento. È facile mandare il bambino nella sua stanza in punizione, è facile fare così ma non è buono per la crescita della coscienza nella propria vita. Abbiamo bisogno di più tempo effettivamente. Per essere genitori ci serve più tempo. Per essere un individuo ci serve più tempo. Per noi stessi, per aiutare noi stessi. Per alimentare quel bellissimo stato. Io l’ho visto… le persone sono stanche, sono stanche del modo in cui vivono la vita, sono stanche dello stress che devono affrontare continuamente nella vita, sono veramente stanche. Cercano delle soluzioni, cercano di migliorare la vita.
G> Questo libro è un bel modo per cominciare
P> si certo.
G> Ragazzi fate in modo di assicurarvi questo bellissimo libro:
- i quattro sacri segreti, una guida per vivere in un bellissimo stato. Altamente raccomandato. Se volete delle risposte su come vivere in un bellissimo stato.
Tu fai dei seminari in tutto il mondo?
P> si. Si chiama Campo dell’Abbondanza. è un seminario di quattro giorni.
G> cambia la vita
P> si è vero.
G> sei stata a Los Angeles, Miami, New York
P > si ce ne sono molti negli Stati Uniti e anche in Europa
G> possiamo andare a vedere sul sito web per tutte le attività. Come si chiama il sito?
G> il libro potete comprarlo su Amazon o in libreria. Hai un festival mondiale della pace di Ekam che sarà dal 12 al 22 di settembre. Ogni singolo giorno voi create delle esperienze di pace per le persone on line oppure dal vivo. Le persone possono riunirsi in gruppo per la meditazione
P> si. L’anno scorso abbiamo avuto più di un milione di persone. Accade ad Ekam, la centrale energetica mistica in India. Ci sono persone che vengono da tutto il mondo e si connettono all’esperienza ad Ekam per creare un impatto nella coscienza umana per la pace. Non è l’ennesimo movimento per la pace, di gente, di attivisti arrabbiati o che vanno a fare una marcia per la strada, ma è un movimento nella coscienza in cui ciascuno, che vuole creare un mondo più pacifico, può unirsi.
G> è tutto il giorno?
P> no. È un collegamento che dura circa 20-30 minuti.
G> quando io sono andato in India è stata un’esperienza che mi ha trasformato per cui ho coinvolto tante persone nella mia esperienza. Continuo ancora a raccomandare questa esperienza e anche la partecipazione alle attività che proponete attraverso il sito web. E poi c’è questa cosa del ballare… io rido ogni volta che ci penso e che ne parlo… è un’esperienza tanto divertente. Ti faccio delle domande… è il gioco delle tre verità. Immagina che tu puoi avere una meditazione finale della pace con tutto il mondo, quindi immagina che tu stai facendo il festival e tutto il mondo ti ascolta, ti vengono dati 20 minuti per meditare ma alla fine devi condividere un messaggio speciale con tutte le persone, tre cose che sai che sono vere sulla tua vita, sulle lezioni che vorresti condividere, magari non sono regole perché tu non hai regole ma tre lezioni, tre verità.
P> io direi “gli stati di sofferenza ti distruggono” “uno stato di connessione ti nutre ti alimenta e ti permette di realizzare i sogni della tua vita” e quando “noi alimentiamo questo bellissimo stato di connessione stiamo impattando le vite non solo per adesso ma per molte molte generazioni”. La sofferenza è una malattia che viene portata da generazioni a generazioni successive, quindi se voi volete vedere i vostri figli, i vostri nipoti che vivono in un mondo più pacifico create questo mondo. Io voglio che mia figlia, mio nipote vivrà in un bellissimo mondo. In un mondo che ci faccia sentire al sicuro, che ci faccia sentire amati, protetti. Creiamolo.
G> grazie molte PreethaJi. Ragazzi cercate questo libro. Namastè
P> Namastè
Kumarji: Vi è piaciuto? Fantastico.
Il punto chiave è che qualunque cosa facciano KrisnhaJi e PreethaJi in questa visione per aiutare l’umanità, qualunque cosa voi facciate per voi stessi, trasformando la vostra coscienza, qualunque cosa voi facciate per alimentare il vostro bellissimo stato non riguarda solo voi stessi… è anche per le generazioni che arriveranno e quella successiva ancora. Quello che noi lasceremo per la prossima generazione è ciò che conta. Quindi è molto molto importante che ciascuno di noi prenda un’intenzione molto forte. Per favore non lasciate tutto ciò ad un livello di informazione, se la lasciate a livello di informazione la trasformazione non avverrà mai, dovete portarlo nelle vostre vite, dovete interiorizzare questi insegnamenti e percorrere il vostro viaggio o con un Campo dell’Abbondanza o con un viaggio in India, in cui potrete fare dei processi imparando come trasformare la vostra coscienza in modo da poter fare esperienza della vita in maniera completa, in modo totalmente differente, vi aprirete al vostro pieno potenziale della vostra coscienza, imparerete come accedere al potere dell’Intelligenza Universale e potete creare una magnifica vita per voi stessi e anche per le persone intorno a voi, lasciando un mondo bellissimo per le prossime generazioni che arriveranno. Spero che tuti voi abbiate compreso. Molto presto PreethaJi arriverà a Stoccolma, esattamente fra un mese, il 24 di settembre, è un evento gratuito di tre ore in cui PreethaJi vi insegnerà e vi parlerà della mente tranquilla e vi spiegherà anche i principi della coscienza e vi guiderà attraverso delle meditazioni in cui potrete fare esperienza di che cos’è un bellissimo stato. Potete fare un assaggio di ciò che è, ma se volete veramente avere tutto quanto, allora ciò che dovete fare è venire al Campo dell’Abbondanza che sarà a Stoccolma dal 31 ottobre al 3 di novembre e dopo il viaggio continua. Avremo 28 giorni di continuo di lezioni on line dopo il corso per assicurarsi che chiunque partecipi possa imparare come trasformare il proprio stato interiore. Quindi è un impegno per assicurarci che ognuno viva quest’arte del trasformare il proprio stato interiore e abbia una bellissima vita. Questo è ciò che auguriamo al mondo, ciò che vogliamo per il mondo. Siete tutti pronti per una cosa del genere? Fantastico. Io so che molti di voi hanno già partecipato ma ogni volta che voi andate otterrete di più della volta precedente, perché ogni volta che tornate lì siete più evoluti come stato di coscienza e quindi da lì ottenete delle nuove intuizioni e ottenete qualcosa in più della volta precedente. Questa è la bellezza di ripartecipare a questo viaggio. Vi auguro il meglio a tutti. Grazie molte per essere venuti a questa call e chiudiamo per qualche momento gli occhi in silenzio esprimendo gratitudine e mantenendo l’intenzione di essere presenti al Campo dell’Abbondanza.
- Chiudiamo gli occhi
- Shanti, Shanti, Shanti
- Gentilmente aprite gli occhi
Grazie per essere venuti a questa call, ci vediamo la prossima settimana.
Namastè.