Vivere in uno Stato Bello – puntata 10
Namastè
- Cominciamo focalizzandoci sul respiro
- Sedetevi comodamente nei vostri posti
- Chiudete gli occhi
- Mentre portate l’attenzione al respiro inspirate in maniera lenta e profonda ed espirate lentamente, fatelo per 8 volte
- Lentamente rilassatevi e quando siete pronti potete aprire gli occhi.
Grazie.
Per coloro che mi vedono per la prima volta il mio nome è Kiran, sono un docente della O&O Academy. Siamo molto felici di potervi vedere tutti insieme in questo incontro. Per me è notte, per voi penso sia sera o pomeriggio. Spero che vi siate gustati la vostra domenica e grazie per esservi collegati.
Possiamo dire che si avvicina la stagione della pace. Sto ricevendo molti feedback carini dal concilio della pace e spero che tutti voi già siate peace makers e quindi già frequentate i concili della pace, i video della domenica.
C’è stato molto apprezzamento per quello che abbiamo sentito da PreethaJi oggi riguardo al corpo e alla maniera in cui il corpo riesce a stare in un buono stato.
Quindi ogni settimana ci sono delle persone che acquisiscono maggiore chiarezza e un maggiore risveglio verso la pace, un senso di liberazione, e molto presto avremo anche la celebrazione del Festival che comincerà ad Ekam. Spero che tutti già vi siate preparati per avere questo meraviglioso risveglio tutti i giorni che viene trasmesso in diretta, dal vivo da Ekam. Accade solo una volta all’anno. Continuerà per 11 giorni. È davvero un’occasione grandiosa. Sarebbe opportuno che tutti ne facciano il migliore uso possibile. Penso che già tutti stiate progettando questo. Spero che tutti possiate beneficiarne magari facendo una pausa pranzo un pò più lunga per poter assistere in diretta. Tutti quelli che sono peace maker possono tenere un peace energy point come ci ha detto proprio oggi KrishnaJi e PreethaJi. Hanno avuto molte richieste da parte di tante persone che chiedevano più punti energetici per una maggiore partecipazione, e allora è arrivata la decisione di permettere ad ogni peace maker di poter accedere alla diretta dell’ultimo giorno. Avrete molta più chiarezza sulle procedure nel giro di un paio di giorni.
Sicuramente queste Call sono molto importanti per tutto il mondo. Possiamo avere tutto quello che vogliamo, tutto quello che ci occorre, ma se non c’è pace a cosa serve? Sarebbe come non essere vivi. La cosa più importante è che manca la pace in tante situazioni, e in queste situazioni noi funzioniamo in una maniera caotica, in uno stato di sofferenza e creiamo soltanto più caos, non solo per noi ma anche per chi sta intorno a noi.
Questi 11 giorni in cui tutti si potranno connettere ad Ekam sono cruciali, sono davvero importanti, non soltanto per chi si connette, ma per il mondo nel suo complesso.
Siamo fortunati e benedetti ad avere questa iniziativa con KrishnaJi e PreethaJi.
Certamente ci auguriamo di avere una fantastica partecipazione da parte di tutti voi.
Vi vorrei anche parlare del lancio del libro di PreethaJi “I Quattro Segreti Sacri”.

PreethaJi è stata invitata a Londra da un gruppo molto famoso e c’è stato un lancio del libro grandioso, ho saputo che ci sono stati dei ritrovi, degli incontri con personaggi di spicco. Il libro è stato apprezzato da persone in vista. Anche questa è una bella notizia. Abbiamo già avuto alcuni feedback di persone che sono venute all’Academy.
Spero che tutti voi possiate prendere delle grandi iniziative per far sì che la visita di PreethaJi di quattro giorni a Stoccolma possa essere un grandioso successo.
Sono ansioso di leggere ancora vostre notizie.
Abbiamo anche il livello 5 del circolo del business che è iniziato da poco e le persone sono veramente strabiliate dai processi, da queste intuizioni e insegnamenti profondi da parte di KrishnaJi e PreethaJi e anche dal tempo che sono stati in grado di trascorrere ad Ekam, alla presenza dell’Intelligenza Universale. Vedete… ogni volta che noi andiamo ad Ekam, usciamo come una persona differente. Abbiamo condiviso molte cose ma vorrei sottolineare che tutto questo avrà un impatto molto forte su di noi. Una delle cose molto importanti di cui voglio dirvi, è l’esperienza di un partecipante dalla Malesia che ci ha parlato di come siano state importanti, tutte le volte che ha ascoltato KrishnaJi guidare il dissolvere la sofferenza che si portava dietro. Questi insegnamenti, queste intuizioni, possono dare una liberazione più profonda se si ascoltano più volte, se continuiamo ad ascoltarlo, perché può evocare una chiarezza che arriva pian piano e sempre maggiore, man mano che riascoltiamo queste intuizioni.
Adesso potremmo ascoltare PreethaJi. Vorrei che tutti prestaste attenzione. Non ascoltatelo con l’idea di “tanto lo conosco già”. Ne ho fatto io un’esperienza mia personale. Ogni volta che ascoltiamo PreethaJi o KrishnaJi, il modo in cui loro portano nel dettaglio questa chiarezza, non è soltanto chiarezza, è qualcosa di più, ci dà un senso di liberazione.
Adesso ci sarà questo video, circa 15 min. Ascoltate con attenzione ciò che ci dice PreethaJi.
La persona che intervista PreethaJi le chiede di parlare del loro operato riguardo al cambiamento nella trasformazione, nella comprensione della vita, e di questa nuova, bellissima esperienza, del modo in cui possiamo vivere.
Intervista
Giornalista> ciao e benvenuta al master mind, in questo spettacolo. Oggi l’ospite è PreethaJi, una filosofa, mistica e cofondatrice della O&O Academy, una scuola di filosofia e meditazione per la trasformazione della Coscienza. È coautrice, insieme al marito KrishnaJi, del libro in uscita “i quattro segreti sacri per l’amore e la prosperità. Una guida per vivere in un bellissimo stato”. Il libro ha avuto la sua uscita il 6 agosto. PreeethaJi ha raggiunto milioni di persone nel mondo per creare una rivoluzione nella coscienza umana, offre dei corsi nelle principali città di tutto il mondo portando le persone alle dimensioni scientifiche e trascendentali della coscienza.
Benvenuti allo spettacolo. La parola a PreethaJi
PreethaJi > Namastè. È così bello essere con voi tutti.
G> grazie mille. Ho sentito che hai fatto tanti lavori. Hai un libro in uscita. Hai fatto tante interviste. Ci sono più di due milioni di persone che hanno raggiunto un bellissimo stato grazie a te. Per coloro che non sanno chi sei potresti presentarti attraverso il tuo background?
P> sono prima di tutto una madre, sono una moglie, sono una figlia. KrishnaJi ed io abbiamo una grande organizzazione in India, la O&O Academy, un’academy per gli studi della coscienza riconosciuta a livello internazionale. Nel corso dell’anno abbiamo raggiunto 70.000 studenti in India. Ci sono corsi in tutto il mondo. Noi portiamo avanti due fondazioni benefiche:
- WORLD YOUTH CHANGE MAKERS, per portare i giovani ad allontanarsi dagli stati di sofferenza ed avere la visione di vivere in un bellissimo stato, arriviamo a tanti giovani in India ed ora stiamo raggiungendo molti giovani in tutto il mondo
- ONE HUMANITY CARE, focalizzata a sollevare la qualità della vita delle persone nei villaggi intorno alla location dell’Academy nel sud dell’India. Ci prendiamo cura di molti dei loro bisogni tra cui soddisfare la necessità di avere dell’acqua pulita da bere che migliora la loro qualità della vita e la loro salute, cerchiamo di far fronte alle cure mediche necessarie, supportiamo le scuole in questi villaggi per garantire un’educazione e un’istruzione adeguata alla portata di tutti.
Ho un grande riconoscimento nella vita per aver potuto incontrare tante persone ed aver partecipato a tanti meeting e anche per poter aiutare le persone a portarsi in un bellissimo stato di coscienza
G> incredibile. Avevo sentito che l’Academy faceva un po’ di lavoro filantropico ma non sapevo che fosse così grande fino a questo livello. Grazie molte per il lavoro che fate nell’attivare tutta questa energia in questi scopi così importanti. Non so come iniziare. Penso che ci sono molte persone che soffrono di ansia, depressione, infelicità, stress, almeno nel mondo occidentale, e alcuni degli insegnamenti che tu porti, tante meditazioni, possono aiutare la coscienza. Vuoi condividere con noi qualcosa? Vuoi condividere un po’ di quello che tu fai per cominciare? Nella coscienza, come possiamo portarci in uno stato migliore? Perché molte persone sono in uno stato di stress?
P> si. Vorrei condividere alcune intuizioni profonde che KrishnaJi ha dato al mondo, per trasformare le vite delle persone. Se voi fate una pausa e ognuno porta attenzione al proprio stato interiore capisce quello che KrishnaJi dice. Quello che condivide KrisnhaJi è che in ogni momento del tempo si può vivere soltanto in uno dei due stati dell’essere, o uno stato stressante, che noi chiamiamo stato di sofferenza, o uno stato che noi chiamiamo stato bello obellissimo. Quindi o viviamo in uno stato di sofferenza o viviamo in un bello stato. Quando parliamo di stress non è limitato a paure e ansia solamente, ma è un qualunque stato in cui c’è un qualunque tipo di disturbo, uno stato di rabbia, di paura, di solitudine, di dolore, di tristezza, di insicurezza, depressione, irritazione, frustrazione, ansia, preoccupazione, tutti questi, uno stato qualunque di questi è uno stato di sofferenza. L’esperienza della vita in uno di questi stati è un’esperienza molto dolorosa. Se voi andate a guardare all’altro lato dello spettro è la coscienza in uno stato bello, che può essere gioia, pace, amore, calma, connessione e mentre noi cresciamo nella coscienza diventa beatitudine, sentirsi uno con tutto ciò che c’è.
L’intuizione è questa: in ogni momento nel tempo o viviamo in uno stato di sofferenza oppure in un bello stato per cui stiamo alimentando uno stato di sofferenza o uno stato bello. Quando ci sentiamo separati è che nella coscienza ci limitiamo. Noi siamo degli esseri connessi, siamo connessi nella coscienza, e ciò che accade nella nostra coscienza ha un enorme impatto sulla realtà che noi sentiamo, percepiamo, nella vita. Ha un enorme impatto sulle persone amate: lo chiamiamo circolo dell’anima.
Dietro a tutto quello che c’è nel mondo, dietro l’amore, il senso di comunione, l’armonia sociale, tutto quello che noi viviamo in questo mondo, che noi sentiamo come parte del mondo esterno, emerge dal vostro stato di coscienza, dal nostro stato di coscienza. Dietro a tutto quello che c’è nella vita c’è il vostro stato dell’essere quindi la decisione più importante che occorrerebbe prendere nella vita è: qual è lo stato a partire dal quale, lo stato nel quale vivete o volete vivere? È davvero importante questa decisione ma sfortunatamente noi siamo una generazione o una civiltà che non porta attenzione al proprio stato interiore, una civiltà che sposta moltissimo il proprio focus sull’esterno, sulla vita esterna. Non c’è nulla di sbagliato, è bellissimo avere anche un focus sulla vita esterna. Quello che sto cercando di dire è che la vita interna, il mondo interiore, è altrettanto importante, perché la nostra coscienza è il fondamento su cui noi costruiamo la nostra intera vita. In base allo stato della coscienza poi ci saranno le emozioni, in base alle emozioni ci sono le azioni del nostro operare nella vita, le decisioni, le risposte che ci darà il mondo e il destino. Tutti vogliamo creare un grande destino, per noi e per i nostri figli, ma questo deriva da uno stato interiore. Qual è lo stato in cui voi fate esperienza della vita? Lo stato in cui nell’ultimo anno sono stato diciamo che è lo stato che sentirò per tutta la mia vita, o nei prossimi 20-30 anni, saresti una persona felice?
G> io?
P> lo chiedo a te ma voglio che chiunque ascolta si faccia questa domanda e ci pensi. Vogliamo continuare a vivere in uno stato di sofferenza o dobbiamo portare attenzione al nostro stato interiore? hai delle domande o posso continuare?
G> stavo solo pensando. Ho le mie rotelline che girano nella mia testa. Mi hai fatto una domanda diretta allora stavo pensando.
P> quindi la mancanza di consapevolezza interiore, di attenzione allo stato interiore del nostro essere a causa del fatto che la nostra civiltà si focalizza sul fare, ha portato come conseguenza ad una enorme separazione. Diciamo che siamo responsabili in un modo o nell’altro del caos che vediamo nel mondo. Se noi viviamo in un bello stato, se viviamo in uno stato di calma, pace e gioia faremo delle azioni che non creeranno più divisione, caos e discordia ma piuttosto creeranno maggiore comunanza, comunione. Quando vivete in uno stato di sofferenza vi sentite separati. Quando tu vivi in uno stato di separazione e di disconnessione crei disconnessione e separazione nel mondo e divisione anche. Se ritornassimo per un istante ad alcuni momenti in cui veramente abbiamo rimpianto un’azione che abbiamo portato avanti, scopriremmo che era un’azione certamente partita da uno stato di sofferenza. Se invece pensi ad un’esperienza nella tua vita che ti ha fatto sentire bene, completo, intero, deriva sicuramente da uno stato in cui eri connesso. Quando vai oltre te stesso e ti connetti agli altri funziona così. Che cos’è che ti separa e che cos’è che ti fa sentire connesso? Questa è la domanda. Cos’è che ti disconnette? Cos’è che rende spiacevole la vita? Cos’è che ti fa fare quelle azioni che veramente non ti piacciono? Oppure quello stato che ti ha permesso di fare delle azioni dove ti sei sentito in comunione con l’altro, hai sentito molta gioia, molta passione. Vogliamo vedere la differenza fra questi due stati? Sarà uno stato della coscienza. Quando soffri sei separato. Quando sei in un bellissimo stato senti grande unione con gli altri, espansione, includi il benessere degli altri, non ti separi dagli altri. Potrebbe essere uno stato di rabbia, uno stato di insicurezza, può essere paura, in qualunque di questi stati, se porti bene attenzione al tuo stato interiore, è uno stato in cui ti stai separando dagli altri.
G> bene ok. Hai detto così tanto che sto cercando di prendere nota del processo e andare anche avanti. Sento che quello che hai detto è molto importante per le persone. Quindi la cosa più importante è lo stato da cui operiamo. L’esempio è che qui molte persone operano da uno stato di coscienza per esempio, di abitudine. Ti svegli la mattina, tutto comincia ad andare, prendi il caffè, corri fuori dalla porta, devi fare mille azioni, sei sotto stress, quindi devi completare questi compiti, avere i soldi per mangiare, fare tutte le cose e mentre vai avanti nella giornata non sei mai consapevoli di quello che ti senti, non sai se ti stai godendo la doccia, il pranzo, il guidare la macchina. Se riesci a capire lo stato emozionale mentre ti porti avanti questo permetterà di avere più spazio, più libertà, più consapevolezza.
P > qualcosa che vorrei dire è che la gente crede che essere stressati non sia un gran problema, anzi pensano addirittura, di poter andare avanti nella vita solo avendo questo stress interno che li spinge. C’è questa errata comprensione. Ma non è vero. Si può essere una persona molto realizzata, appagata e acquisire le cose perché lo stato di fretta interiore ti dà quel senso costantemente di spingere ma non ti aiuta nella salute del tuo corpo, del tuo cervello, quindi ti porti sempre in uno spazio in cui devi fare queste azioni ma non nel modo migliore. Se noi guardiamo quello che facciamo nei momenti di stress, ogni volta che siamo stressati possiamo vedere una tigre e quindi siamo stressati, un animale che ci può fare del male e quindi siamo stressati, e lì c’è bisogno di questa risposta. Ma noi adesso non vediamo delle tigri per la strada però siamo stressati lo stesso, quindi ciò che sentiamo è come se una tigre ci corresse dietro e questa sensazione non ci lascia, e vediamo la tigre nel nostro capo, nel nostro partner, nelle persone della nostra vita. Ogni tanto ci può essere una tigre e questa accelerazione è motivata, il nostro corpo può accettare questa tensione che ci salva dalla presenza della tigre perché altrimenti veniamo mangiati da quest’ultima. Dopo questo momento di tensione, una volta al sicuro ci possiamo rilassare. Ma adesso la situazione è molto differente, noi ci sentiamo costantemente con questa tigre. Questo significa che costantemente facciamo del male al nostro corpo. Ci sono tutti questi ormoni nel nostro corpo che ci disturbano. Noi facciamo del male al nostro corpo perché si alterano tutti i livelli di queste sostanze nel nostro sangue. Il nostro corpo si ammala a causa di questo. Alcuni di noi, nonostante tutto questo, credono sia importante avere questa ansia che ti spinge in avanti verso il successo, ma questo non è vero. Se noi guardassimo lo stato di ansia vedremmo che è uno stato in cui abbiamo un pensiero che rincorre il pensiero successivo per creare un circolo di pensieri che girano in tondo, quando i pensieri sono in circolo non lasciano abbastanza spazio per delle decisioni creative e intelligenti.
PAUSA
KiranJi
Grazie per ascoltare con molta pazienza e tanta attenzione. Qui facciamo una pausa e riflettiamo su quello che ci ha detto PreethaJi. Vogliamo veramente portare l’attenzione allo stato a partire dal quale cerchiamo di acquisire le cose nella nostra vita. Portiamo l’osservazione al modo in cui guidiamo, conduciamo la nostra vita, c’è ansia? E inoltre andremo a vedere come questo influenza la condizione di salute. Noi possiamo portare l’osservazione alla nostra vita, al nostro corpo. Avendo compreso tutto questo molto chiaramente, possiamo capire come tutto questo ci danneggia. Il nostro stato interiore influenza l’intelligenza, fa male al corpo. Quindi ora andiamo veramente a vedere dove stiamo vivendo la vita in questa maniera. Qualcuno pensa a una spinta necessaria e che questa debba venire dall’ansia, ma non è così. Portiamo l’attenzione su questo e dopo vi guiderò a fare una meditazione della mente serena. Poi andremo avanti col rivolgerci al nostro stato interiore chiedendo al Divino di sostenerci nel portare attenzione ogni volta che noi cadremo in questi stati di coscienza. Siete tutti pronti per questo?
Meditazione condotta da KiranJi
- Chiudete gli occhi
- Avendo compreso l’importanza di vivere in un bellissimo stato, andiamo ora a vedere realmente come noi siamo inclini ad adagiarsi in questo stato di sofferenza pensando che sia il modo di vivere o il modo per poter veramente ottenere quello che vogliamo. Spingendoci o lasciandoci andare in questo stato.
- Con gli occhi chiusi scegliete diversi aspetti della vostra vita e portateli all’osservazione
Pratica della mente serena condotta da PreethaJi
Ogni volta che siete distratti e disturbati fate la pratica della mente serena, ogni volta che siete preoccupati dal passato o dal futuro fate la pratica della mente serena. Ogni volta che volete ritornare alla calma fate la pratica della mente serena. È una pratica di tre minuti per andare in uno stato sereno della mente.
- Per favore state seduti, fermi con la schiena diritta e dolcemente chiudete gli occhi
- Praticate una respirazione consapevole per tre cicli del respiro e lasciamo che la espirazione sia più prolungata della inspirazione
- Riconoscete l’esatta emozione che sta sorgendo dentro di voi ora. È irritazione? Ansia? Confusione? Oppure gioia? Gratitudine? O amore?
- Osservate la direzione del movimento del vostro pensare. È attorcigliato nel passato? O nel futuro? Oppure è nel presente?
- Ora portate l’attenzione al centro delle sopracciglia, visualizzate o percepite una piccola fiammella che dal centro delle sopracciglia si porta al centro del cervello. Mantenete l’attenzione su questa fiammella al centro del vostro cervello per qualche momento
- Quando siete pronti potete sorridere
Riprende KiranJi
- Mantenete gli occhi chiusi
- Dolcemente poggiate il palmo della mano destro al centro del petto, mentre inspirate sentite che il respiro riempie il vostro cuore e vi connette all’Intelligenza Universale
- Chiedete all’Intelligenza Universale di aiutarvi ad entrare in un bellissimo stato
- Fate dei lenti respiri
- Quando siete pronti potete riaprire gli occhi
Vi faccio vedere un video di KrishnaJi
Video di KrishnaJI
Il più grande problema nel mondo è il conflitto
- Il conflitto interiore. Noi come esseri umani viviamo uno stato di confusione, conflitto, sofferenza dentro di noi. Dal momento che il nostro stato è così conflittuale creiamo ancora più conflitti fuori di noi. Perché la nostra coscienza è molto più potente di quello di quello che noi siamo. Quando noi siamo in questo stato di conflitto creiamo fuori un conflitto ancora più grosso, sfortunatamente molto più grande del nostro conflitto perché quando siamo in un pessimo stato e quando comunichiamo da un cattivo stato, stiamo invitando problemi da noi, quindi è un fattore esponenziale. Lavoriamo in uno stato di coscienza, che sia buono o cattivo, esponenziale. Se siamo in uno stato cattivo creiamo ancora più problemi. Come esseri umani, se siamo in un o stato conflittuale, creiamo grandi problemi. Problemi nelle famiglie, problemi all’aria, problemi ambientali, alla popolazione, problemi di povertà, potrei andare avanti all’infinito. Il nostro stato non è buono e questo si manifesta su mille problemi. Quali sono questi problemi? Fondamentalmente sono conflitti, le persone non sono felici, qualunque forma possa prendere, può essere violenza, abuso, crudeltà, può essere il fare del male a qualcuno. Alla fine della storia prende la forma del conflitto e non della pace. Il contributo più grande, la cosa più importante che possiamo fare è portare la pace in questo mondo. Se voi siete arrabbiati quando camminate per strada e chiedete pace, come farete a trovare pace? Tutta l’azione nasce dalla rabbia. Ecco perché PreethaJi ed io sentiamo che la cosa più importante è portare pace nella nostra coscienza. Gli esseri umani di tutto il pianeta devono risvegliare la pace nella propria coscienza. Questo è possibile quando noi tutti ci riuniamo e meditiamo per questo scopo, perché noi tuti siamo connessi nella coscienza.
Unisciti a noi al Festival di Ekam della Pace mondiale dal 12 al 22 di settembre.
KiranJi
Questo è il messaggio di KrishnaJi. Portiamolo agli altri e facciamo sì che sempre più persone si uniscano a questa grandiosa causa che è davvero molto importante, per noi, per la nostra famiglia, per le nazioni e per tutto il mondo.
Facciamo sì che questa bellissima opportunità possa arrivare a tutti. Non tratteniamola solo per noi, trasmettiamola. Che tutti si possano connettere ad Ekam e risvegliarsi alla pace e diffondere la pace al mondo intorno, alle altre persone. Portiamo questo messaggio in maniera sincera, con il cuore. Vi auguro il meglio per la prossima settimana. Ci vediamo tutti presto.
Namasté Il video che abbiamo visto è sulle pagine dell’Academy nei social network.