Rabbia

Molto spesso chiamata in causa e abusata, la rabbia è la più comune e frequente reazione a situazioni di sfida.

Ecco alcune domande frequenti sulla rabbia.

È vero che a volte mi ha ferito, ma mi ha aiutato a combattere l’ingiustizia: la rabbia legittima è sbagliata?

Non è forse la rabbia un vantaggio in una società poco amichevole? O è sempre sbagliata?

Parlando di rabbia, esiste una situazione giusta o una giusta proporzione?

Porre queste domande è futile.

La rabbia filosofizzata ti allontana dal porre l’attenzione alla reale esperienza della rabbia.

Piuttosto, quando ti senti arrabbiato, sei capace di portare la consapevolezza all’esperienza dentro di te, invece che biasimare la situazione o sentirti in colpa per la tua rabbia? Riesci a concentrarti sulle tue percezioni? Dietro ogni emozione c’ è una percezione: qual è quella che ti ha fatto arrabbiare?

Ti renderesti conto che la tua percezione è il significato che hai attribuito ad una situazione, ogni significato è solo una prospettiva, la tua prospettiva e non LA prospettiva.

Se riuscissi a vedere la rabbia montare da una semplice prospettiva, pensi che riusciresti a continuare con questo sentimento?

Buddha dice “rimanere nella rabbia è come afferrare un carbone ardente con l’intenzione di tirarlo a qualcun altro: quello che si brucia sei tu!

Non importa quante ragioni possiamo trovare per la giustizia della nostra rabbia (per giustificarla): dobbiamo capire che la rabbia è come un fuoco che ti consuma da dentro, ti porta via intelligenza e gioia di vivere.

La mera osservazione della rabbia ti libera dalla morsa della rabbia: c’è libertà di dare una risposta intelligente alle situazioni.

Meditazione

Portiamo ora la nostra consapevolezza alla rabbia. Puoi praticare questa meditazione sia nel momento in cui ti stai arrabbiando, sia a posteriori come riflessione quando ci sia un sentimento di rabbia persistente da una situazione passata.

Siedi rilassato, fermo e chiudi gli occhi.

Respira lentamente e profondamente con totale attenzione al respire per 7 volte.

Inspira attraverso il naso ed espira con la bocca.

Porta l’attenzione ai tuoi pensieri: quali opinioni, quali pensieri ti stanno facendo arrabbiare? 

Osserva le conseguenze della rabbia su di te come persona, cosa ti ha fatto questa rabbia.

Mentre vedi le conseguenze che la rabbia ha avuto su di te, sul tuo stato d’animo, lasciala andare.

Immagina te stesso seduto sulla riva di un fiume; come una foglia che galleggia sull’acqua, immagina che anche la tua rabbia che, galleggiando, si allontana da te.

Senti un senso di pace spandersi nel cuore.

Amorevolmente sorridi e apri gli occhi.

un piccolo approfondimento: la rabbia senza rabbia

Ricercatore: B., mi arrabbio spesso e specialmente con le persone che mi sono più vicine, che devo fare?

Sri Bhagavan: “La rabbia è una emozione naturale primaria che prima o poi tutti gli esseri umani hanno provato. Può mobilitare risorse psicologiche o azioni correttive. Ma sfortunatamente la rabbia per molti è diventata una risposta irrefrenabile. Normalmente le persone tendono a controllare il proprio temperamento, ma sforzarsi di contenere la rabbia può solo aggravare il sentimento. E allora uno deve imparare a sviluppare una prospettiva completamente diversa per affrontare la cosa. Una rabbia irrefrenabile è sostanzialmente il sintomo di una carica profondamente radicata nel tuo inconscio. E cosa è una carica? E’ un’esperienza incompleta del tuo passato, che tende a riproporsi. E dunque le persone governate dalle cariche sviluppano una visione molto ristretta della vita.

Ogni situazione o relazione diventa una piattaforma per l’esternarsi delle loro cariche e quindi di conseguenza diventano altamente suscettibili alle reazioni. Se vuoi liberarti dalla rabbia, datti da fare per azzittire i demoni che ruggiscono nel tuo inconscio. Risolvi i casi in sospeso del tuo passato o delle tue relazioni, o i problemi con te stesso. E sicuramente avvertirai un cambiamento nelle tue risposte. Farai esperienza della rabbia senza cattiveria. E’ uno stato che possiamo definire rabbia senza rabbia, che non lascia residui.”  

Seeker : Bhagavan, I lose my temper very often especially with those who are close to me what should I do?

SRI BHAGAVAN “Anger is a primary natural emotion experienced by all humans sometime or the other. It can mobilize psychological resources or corrective action. But unfortunately, anger has become an irrepressible response to many. Normally people try to control to their temper, but exerting one’s self to restraint anger can only aggravate the feeling. Hence one has to develop an entirely different perspective to deal with it. An intemperate anger is basically a symptom of a deep rooted charge which is stored in your unconscious. And what is a charge? It is an incomplete experience of your past that tends to be repetitive. Hence people driven by charges develop a very narrow outlook to life.

Every situation or relationship becomes a platform for their charges to express or manifest and consequently they get to be highly susceptible to reactions. If you have to get rid of anger then work on silencing the roaring demons of your conscious. Resolve the unsettled issues of your past or relationships or problems with your own self. And you would certainly feel a change in your response. You get to experience anger without spite. It is a state that can be well described as angerless anger, which leaves no residue”.

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