Relazioni – puntata 19
Questa sera la Call ci viene offerta dall’Insegnante ROMAJI.
Namastè a tutti. Spero che tutti voi stiate molto, molto bene. Proprio ieri è finito il Festival dell’Abbondanza con Krisnaji e Preetaji. Abbiamo tutti potuto vedere questo meraviglioso Festival, adesso sto cercando di farmi vedere con la condivisione dello schermo.
Ci siamo incontrati per un’altra potente esperienza oggi di questa Call, spero che tutti voi che siete qui stiate facendo un viaggio potente tramite queste bellissime Community Call. Quindi lasciate prima di tutto che vi aggiorni un po’ con tutto quello che sta avvenendo nel Festival dell’Abbondanza.C’è qualcuno di voi collegato qui che è stato presente al festival?
Se non è così, mantenete un intento che possiate essere presenti nel prossimo Festival. Come tutti voi sapete, il Festival dell’Abbondanza di Ekam, ha avuto grande successo. Ci sono state presenti molte nazioni, che si sono riunite per fare esperienza di Ekam e per fare esperienza del potere del Divino e anche un potere della Coscienza. Le persone si sono incontrate perché volevano realizzare questo desiderio, risolvere i problemi, avere una trasformazione nella coscienza e portarsi sempre di più verso stati belli, trascendentali e illuminati. Nel Festival dell’Abbondanza, uno degli intenti che hanno mantenuto Krisnaji e Preetaji, era quello di benedire i partecipanti, nello specifico con il primo incontro, con 7 tesori sacri. Questi tesori sacri che a livello trascendentale possono far fare un viaggio trascendentale a queste persone. Quindi c’è stato un grandioso cambiamento nella loro coscienza. E moltissimi miracoli, incredibili trasformazioni e molte cose, sono avvenute insieme. Le persone si sono riunite come un’unica famiglia. E con questa bellissima esperienza le persone hanno inventato il loro essere. conduce Allora lasciatemi cominciare raccontando l’esperienza di alcuni partecipanti che si sono connessi tramite Ekam al Divino e che sono ritornati a casa con il Divino come migliore amico. Sono tornati nelle loro famiglie, e quando sono tornati, c’era una grande distanza fra ogni membro della famiglia, sia tra quelli più ristretti o della famiglia allargata. Non c’era una vera quantità di amore, di connessione, di calore
CONDIVISIONI
Quindi c’era un partecipante che guida una azienda e voleva appunto venire a questo festival, il che significa che gli serviva come minimo 8-9 giorni di tempo per il suo viaggio spirituale. Quindi ha chiesto a suo fratello di portare avanti le attività del business in sua assenza. Questo fratello da 15 anni aveva smesso di parlargli. Era solo una formalità per loro, stare a tavola e mangiare insieme. Però non c’era conversazione, non c’era contatto oculare. E quindi ha chiesto a sua mamma di dare questa richiesta al fratello. Quando il fratello maggiore ha saputo che lui andava via per 8-9 giorni si è arrabbiato molto, veramente infastidito. Gli ha continuato a dirgli quanto era irresponsabile. Anche suo padre non era per nulla felice di questa decisione. Eppure sapeva quanto fosse importante per lui questo processo, questa persona. Quindi è venuto qui. I primi due giorni più o meno c’era molta inquietudine. Comunque il processo è cominciato e lui ha cominciato ad entrare in contatto con la sua verità. Sapeva di dover vedere la sua verità ed era pronto a partecipare e a dare tutto ciò che occorreva per liberarsi, per diventare una persona tranquilla, quieta e in pace con se stessa. Nel quarto giorno del viaggio, c’è stato un po’ di connessione nei confronti della sua famiglia. Si è ricordato quando era disconnesso e quanti giudizi c’erano dentro di lui. Essendo stato il più giovane, non era uno che non accettava mai compromessi. Si è arrivati ad un punto in cui il giudizio è cessato e lui si è trovato, portato in questa connessione quando non si è portato in questa connessione, c’era moltissima pace dentro di lui. Come se si fosse rilassato per la prima volta dopo molti anni e dopo il processo è andato verso il suo campus per riposarsi, ha dato un’occhiata al telefonino e con sorpresa c’era un messaggio di suo fratello. L’ha aperto e ha letto: “Ti voglio bene. Ti amo” Gli aveva scritto il fratello. Lui era veramente scioccato: “Davvero? Ma cos’è questo? mio fratello? che mi scrive ti voglio bene? Ma è impossibile. Forse voleva scrivere a qualcun altro e per sbaglio l’ha mandato a me”. Quindi ha chiamato il fratello per vedere se lo aveva mandato per errore, perché era 15 anni che non comunicavano tra loro. Il fratello ha detto: “No, non ho sbagliato, questo messaggio è proprio per te!” – “Davvero? Ma come mai? Cos’è?” – E allora il fratello gli ha detto: “Mi stavo arrabbiando con te, quando tu eri qui con me. Non mi è piaciuta la tua decisione di partire. Però ho cominciato a dare valore alla tua presenza solo dopo che sei tornato, quando tu non sei qui con me ho capito quanto eri responsabile, quanto carico di lavoro ti prendevi tu. Ho cominciato a valutarli quando non eri qua. E ho capito che non volevo tanto quanto vali tu. E ho cominciato a sentire la tua mancanza. Veramente mi manchi e ti voglio bene. Torna presto.”
Per il fratello che non sapeva che cosa voleva dire un amore fraterno, quanto può essere bello? Quella sera, quella notte, lentamente si è addormentato con grande felicità. È stato come se avesse ritrovato una relazione persa da lunghissimo tempo e quindi con lacrime di gioia.
Il 6° giorno del processo, aveva 28 chiamate perse da suo padre e diceva: “Mio padre non mi chiama mai, perché è una persona molto impegnata e non ha tempo di parlare molto.” Quindi non aveva un grande rapporto neanche con suo padre. “Ma forse c’è un’emergenza.” ha pensato “Perché mi hai chiamato così tante volte mio padre? andiamo a indagare un po’.” Quindi chiama il padre e il padre gli ha detto: “Quando torni?” Un’altra esperienza di shock per questo ragazzo che non aveva mai avuto questo sentimento, questa sensazione. “Cosa ti accade papà? Tutto bene?”- “ Va tutto bene però stranamente oggi ho avuto un’esperienza diversa” Il ragazzo chiede di cosa e il padre dice: “Dal momento che te ne sei andato, e non sei più visibile per me, sento qualcosa dentro di me. Ogni volta che ti vedevo, sentivo mio padre in te. Adesso che non sei qua con noi, sento la tua mancanza. Quando torni? Voglio starti con la testa in braccio”. Cosa può aspettarsi di più un figlio dal padre? Quando suo padre gli dice: “Figlio, non vedo l’ora di vederti, voglio appoggiare la mia guancia in braccio a te.”
È stato un enorme riunirsi della famiglia, in cui una sola persona ha preso un intento forte di trasformare la sua coscienza. Quando una persona prende un intento di vivere in un bellissimo stato, consapevolmente o inconsapevolmente, direttamente o indirettamente, comincia a impattare anche gli altri. Questa è la bellezza di vivere in un bellissimo stato. Questo è il potere di stare in uno stato di coscienza trasformata. Questo è l’aspetto magico che si comincia a sentire quando cominciate a vivere con il vostro Divino e questo è quello che accade a voi. Lui è venuto con un intento differente, ma ho avuto molto di più di quello che si aspettava. Non sentite che questa è un’esperienza che merita di essere vissuta? Ogni persona desidera nel suo cuore di avere una simile relazione con la sua famiglia.
Un altro miracolo vi dico. Ogni volta che ascoltate qualcosa di bello che vi porta un sorriso sulla faccia, fate un piccolo applauso per riconoscere questa felicità. Ok? Facciamo un applauso virtuale anche se siamo seduti molto lontano, però esprimiamo la nostra gioia gli uni con gli altri.
Questo è un altro miracolo interessante che voglio raccontarvi ed è avvenuto sempre durante il Festival dell’Abbondanza di Ekam. Questa partecipante, una donna, ha cominciato a capire l’importanza delle persone amate, di un gruppo di persone con cui lei si sente più connessa. Le potremmo chiamare le anime amiche. Lei ha richiamato alla memoria una persona in particolare, un’amica durante il processo, perché sa che problemi sta affrontando la sua amica. La sua amica e la sua famiglia erano preoccuparti perché avevano perso uno zio che mancava da 16 anni. Questo zio ho lasciato casa 16 anni fa, e nessuno sapeva più dov’era, cosa faceva e non sapevano nemmeno se era vivo. Quindi c’era questo strano senso di tristezza nella famiglia. Questa partecipante, lei ha richiamato alla mente i problemi dell’amica e alla Sfera Dorata ha cercato benedizione per l’amica, perché in quel giorno l’intento era:essere una benedizione trascendentale nelle vite degli altri.E quindi ha pregato con sincerità, dal profondo del cuore. Si è sentita molto soddisfatta, in pace, calma, e poi è tornata al suo Campus. La mattina dopo, prima dell’inizio della lezione, la sua amica la chiama. È molto felice di rispondere alla sua chiamata e dice ciao e l’amica dice: “Oh mio Dio! Sai cosa è successo? È un miracolo incredibile nella tua lingua, nelle parole che usi tu! Dopo 16 anni mio zio è ritornato a casa.” E questa ragazza era completamente scioccata di ascoltare questo, perché non le aveva detto niente di quello che aveva fatto il giorno prima, era felicissima. Praticamente è l’impossibile che diventa possibile. Effettivamente è che nessuno può immaginarsi che uno torna a casa quel giorno, dopo 16 anni. Veramente lei pensava: “Oh mio dio il mio divino mi ama tantissimo! Veramente devo arrendermi, capire che sono sostenuta e credere” e questa sensazione era immensa. Quindi è venuta ad Ekam e ha condiviso questo con tutti quelli a Ekam che facevano il Journey e tutti erano con gli occhi sbarrati e cercavano veramente di capire: “Stai scherzando? O è una cosa che è accaduta davvero?” Erano tutti scioccati. Quindi il Divino ha benedetto la sua amica tramite lei, perché lei ha preso un intento di connettersi. Ha preso un intento di diventare una persona amorevole, ha formulato un intento di connettersi amorevolmente e di nutrire l’altro o l’altra. Questo è il potere, la forza del Journey che possiamo osservare, testimoniare stando qui.
Volete sentire qualche altro miracolo?
Questa signora, lei è la madre di una bellissima figlia e sua figlia si è sposata con un uomo istruito e nel giro di un paio di anni, c’è stata molta tensione nella relazione della figlia, molto dolore perché questa relazione non funzionava bene. La madre si sentiva colpevole ogni giorno che passava. Diceva: “Perché è successo? non avrebbe dovuto succedere e mia figlia soffre tanto”. Questi erano i pensieri della madre. E sono arrivati a un punto in cui la figlia ha chiamato la mamma e le ha detto “Mamma ne ho abbastanza. Non ne posso più. Non riesco andare oltre, a sopportare oltre. Voglio divorziare.” E quindi la mamma aveva prenotato il biglietto per venire a Ekam, e ha detto: “Fammi andare a Ekam e poi torno indietro e ti aiuterò nel modo migliore possibile, ti sosterrò in tutti i modi che posso.” Quindi la madre è arrivata qui con questo senso di preoccupazione, ed è cominciato il suo viaggio. Ogni giorno la madre ha cominciato a sentire liberazione nella coscienza, nel suo essere, fisicamente il suo corpo diventava più leggero ad ogni giorno che passava. E un giorno, lei ovviamente pregava per la figlia ed era l’unico intento con cui era venuta: “Dio, mio Divino, Presenza, fai qualcosa, fai sì che questa relazione sia protetta, posso sopravvivere, possa essere guarita. Per favore, per favore aiutali, sono giovani. Sono ancora immaturi, sono innocenti. non sanno quello che stanno facendo e si fanno del male l’un l’altro e si fanno del male da soli. Per favore aiutali, mio Divino.” Dopo 5-6 giorni la figlia ha chiamato e ha detto: “Mamma! Sono felice di dirti che mio marito è venuto per riportarmi a casa. È stato molto amorevole con me, si è scusato con me, e ha detto che farà tutto ciò che è possibile per non ripetere questo errore. E io mi sento sinceramente, connessa nuovamente con lui e gli voglio dare un’altra possibilità in questa mia relazione con lui. Non preoccuparti, sono felice. E quando torni indietro, avrò tante cose da raccontarti.” Mentre questa signora raccontava questa esperienza, era piena di lacrime e tutti piangevano con lei, perché è la storia di tante famiglie. Tutti sono preoccupati di qualcuno, almeno di una persona magari nella famiglia, e quando qualcuno viene guarito, quando qualcuno prende una decisione perfetta per la sua vita, questo porta grande gioia. E per una madre, la più grande gioia è quando i suoi figli e figlie sono al settimo cielo, sono pieni di felicità. Questo è il massimo per una madre. E questo è il dono che le è stato dato, questo è il tesoro che ha ricevuto. Tutta la gratitudine per il Divino, per Ekam, per Krisnaji, per Preetaji ha continuato ad esprimerla.
Un’altra esperienza trascendentale vorrei condividere, prima che passiamo nel nostro viaggio di questa giornata. Questa signora seduta alla presenza della Sfera Dorata, improvvisamente, chiudendo gli occhi, vede una forma di fronte ai suoi occhi. È una forma di una ragazza. Ha detto: “Non ho mai visto questa ragazza, che cosa ha a che fare con la mia vita? Non so che cos’è l’indicazione che il Divino mi dà.” E quindi chiede al Divino: “Che cos’è? Chi è lei? Devo fare qualcosa con lei?” Questa è un’esperienza molto personale di lei. E solo per vedere quanto il Divino la ama e la ha amata. Il Divino dice: “Lei è una parte di te. E lei si sta connettendo con te. A qualcosa a che fare con il tuo periodo dell’età molto giovane.” E improvvisamente le è venuto in mente, che molti anni prima aveva abortito un bambino, una bambina, perché non era preparata a prendersi la responsabilità di un figlio o di una figlia, e a prendersi la responsabilità di mettere su una famiglia. Era una ragazza ambiziosa e voleva continuare a lavorare. Ha avuto la sensazione di essere troppo giovane per la responsabilità di sposarsi, di fare un figlio, e quindi ha scelto di abortire. Quindi per lei quella presenza non era altro che sua figlia. Molte volte le era venuta l’idea di questa decisione del passato e si sentiva in colpa. In quel giorno, ha sentito il dolore ed è stata in grado di sentire il dolore e l’infelicità che ha vissuto la figlia e connettendosi sinceramente a questa esperienza, a questa verità, ha cominciato a parlare a questa presenza della figlia e le ha detto: “Mia cara, non ero preparata, non sapevo come occuparmi di te, perché non sapevo neanche occuparmi di me stessa. Non mi sono sentita di prendere la responsabilità di te, perché ancora dovevo prendermi le mie. Per favore, perdonami se ti ho fatto male.” E quella presenza, quella forma di una bambina, ha detto: “Ok, capisco.” Quando lei ha visto questo, la conversazione è accaduta ad un livello molto mistico, qualcosa è avvenuto nel suo corpo e nella sua coscienza. È come se si fosse dissolto un enorme dolore che c’era dentro di lei. Quindi è tornata al campus, va a rinfrescarsi e nei bagni, c’era una ragazzina che si stava pettinando i capelli e le piaceva pettinarsi. E le ha detto: “Tu hai dei bellissimi capelli. Sono bellissimi, splendenti.” E quella ragazza si sentiva bene e ha detto: “Grazie!” La ragazza esce dal bagno e questa signora mentre stava facendo la doccia, sente una voce, sente ancora: “Grazie.” Ma non c’era più nessuno, perché prima c’erano solo lei e la ragazza e la ragazza che si pettinava poi era uscita. Quindi ha chiamato ma la ragazza non c’era più. Una volta che torna in camera e va a letto, cerca di richiamare alla mente questa esperienza la voce era differente quando ha detto grazie ancora. Mentre cercava di ragionare, di riflettere, di rivivere questa cosa, dall’interno una forte sensazione: “Sono io mamma. Grazie, grazie per amarmi.” In quel momento, lei si è sentita in pace. Non c’era più lotta, non c’era conflitto, nessun senso di colpa, nessun rimpianto, semplicemente calma, felice. Quanti di voi vogliono vivere quelle esperienze di connessione, di calma, di amore, nel vostro cuore?
Questi sono i doni che riceve la gente. Ve ne ho detti pochi, in confronto a tutte le esperienze che avvengono ad ogni partecipante, credetemi. Non un partecipante è andato a casa a mani vuote. Arrivano con le preoccupazioni e tornano a casa con la felicità. Arrivano confusi e tornano con chiarezza. Vengono qua con stati di sofferenza e tornano in stati bellissimi. Vengono qui con delle domande e tornano con le risposte, poiché sono stati benedetti dal Divino, e ci sono tutti questi insegnanti e sono alla Presenza di questi filosofi, Krisnaji e Preetaji. Nella loro presenza le persone ricevono un cambiamento che non vi potete quasi immaginare. Sono delle incredibili esperienze, in entrambi i sensi: intellettualmente e anche a livello fisico, i processi che ricevono le persone. E poi anche a livello trascendentale, ovviamente.
Sapete c’è una persona che vuole vendere la casa, ma c’era un inquilino nella casa che non voleva andare via e quindi gli creava tanti problemi. Allora questo uomo nel processo prega: “Per favore aiutami. Fai che questo inquilino se ne vada, così posso vendere la mia casa e posso avere dei soldi e posso togliermi i debiti e vivere in pace. A questa età così avanzata sono stanco di lottare e combattere.” Quindi ha pregato qui. Il giorno dopo l’inquilino lo chiama: “Mi continui a parlare del tuo Divino, bene, ieri il tuo Divino è arrivato nei miei sogni ed è venuto a dire di smettere di darti fastidio. Ho visto l’immagine di Ekam e diceva di smettere di dare fastidio a questo uomo. E quindi sono pronto a darti la tua casa. Dammi due mesi di tempo e mi sposto in un’altra casa, trasloco. Non voglio più darti problemi.” Questo uomo era veramente scioccato. Ma che esperienza è questa? Ekam è apparso al suo inquilino? E lui lo avvisa, lo mette in guardia di non dare fastidio a questo padrone di casa perché troppo anziano. Incredibile! Incredibile miracolo! Incredibili miracoli che avvengono.
E quindi arrivano continui messaggi di WhatsApp, audio, video, messaggi scritti. E tante persone nel Campus pubblicano i loro messaggi. Alcuni li abbiamo dovuto chiamare all’inizio, ma quando incominciano a parlare, dopo raccontano le cose per conto loro e ce ne sono tante. Ce ne sono molti altri di miracoli, ma il tempo stringe e per cui lasciate solo che vi dica che le persone sono tornate a casa e stando con molta gioia, con la consapevolezza dell’amore del Divino. Hanno sentito la presenza di Krisnaji molto potente, hanno sentito l’amore di Preetaji, si sono sentiti attorniati dalla protezione del Divino ad Ekam.
Chiudete gli occhi per un minuto.
Tutto quello che avete ascoltato, sono testimonianze viventi di partecipanti che proprio ora stanno facendo esperienza del Divino in questi bellissimi stati, in questi stati potenti e quindi ascoltate.
Ascoltando c’è una grande possibilità che anche voi veniate impattati nello stesso modo.
Per favore chiedete al Divino di connettervi e di sentire l’amore e la presenza del Divino con la stessa potenza, in modo altrettanto potente.
Continuate a tenere chiusi gli occhi.
Ora andiamo a guardare la intuizione l’insegnamento di oggi ascoltiamo oggi la lezione di saggezza di Preetaji.

INSEGNAMENTI
In questa lezione di saggezza Preetaji dice:
“I valori possono mantenere insieme una relazione, ma la consapevolezza porta gioia. I valori possono mantenere insieme una relazione, ma la consapevolezza porta gioia.”
Shanti, Shanti, Shanti.
Rilasciatevi e potete riaprire gli occhi lentamente.
Che cosa ci comunica questa intuizione, questo insegnamento a tutti noi? e cosa dobbiamo prenderci da questa lezione di saggezza?
Tutti noi abbiamo avuto così tante relazioni, siamo stati connessi con molte persone, ci sono vari tipi di relazioni. Però avete mai pensato: Perché stiamo in questa relazione, io e questa persona? Qual è lo scopo che ci sta dietro a questa relazione? Ci stiamo connettendo agli altri in base a certi valori in modo da potere evitare la nostra vita solitaria, oppure c’è un significato più grande nel connettersi a un essere umano? Che sia i genitori, che sia il partner, oppure un figlio, una figlia, che siano fratelli e sorelle, che sia con un collega, che sia chiunque, con cui volete sentirvi al sicuro, a vostro agio. Lo scopo che ci sta dietro all’avere una relazione o del mantenere un qualche tipo di relazione, potrebbe anche essere quello di sentire gioia, appagamento e una sincera connessione con qualcuno con cui vi relazionate. Riusciamo a condividere questa bellezza interiore e desiderare e augurare che anche l’altro possa vivere momenti altrettanto gioiosi. C’è questo bisogno nella relazione.
Molte volte noi stiamo attaccati ai valori e questi valori ci hanno anche aiutato ad evitare che una relazione finisse nei momenti conflittuali, nei momenti di crisi. I valori servono per mantenere insieme una famiglia o due persone quando si sta aggrappati ai valori, ma i valori non rendono due persone in grado di sentire l’amore o di vivere l’amore l’uno con l’altro per un lungo periodo. Per favore comprendente bene quello che vi sto dicendo: non vi sto dicendo di lasciare andare i valori, non sono contro i valori, quello a cui sto cercando di portare la vostra attenzione, è che nei momenti inconsapevolezza, semplicemente stare agganciati ai valori, chiedere all’altra persona di obbedire ai valori oppure di stare attaccati a questi valori, crea uno stress nella relazione.
Un simile valore nel lungo termine crea soltanto degli attriti. E quel tipo di valore, se mantenuto con inconsapevolezza, non ci fa sentire l’amore o sentirsi amati dagli altri. Quindi non rimane amore per gli altri. Se soltanto noi potessimo risolvere in maniera conscia i nostri conflitti, le nostre ferite portando attenzione al nostro essere e alimentando l’amore, la gioia, la connessione, il sentire gli altri, in qualunque relazione, allora in quel momento il mantenere dei valori ci aiuta a sentirci amati e connessi. Allora lì mantenere un valore, obbedire ad un valore, ha uno scopo superiore. Ma il semplice rimanere agganciato ad un valore e chiedere anche all’altra persona di seguire il valore, è una pressione, è come una pressione. Può riguardare qualunque cosa, può essere il valore che riguarda che ho il marito perfetto o la moglie perfetta, che è l’impiegato perfetto, che è la figlia perfetta. Sono il mantenere questi valori nella mente e cercare di vedere l’altra persona da questo punto di vista, da questo valore, e non ci può essere amore per l’altra persona perché semplicemente esigiamo dall’altra persona, richiediamo delle cose, di dimostrare, di esporre un certo comportamento che emerge da un valore, non dalla gioia.
La pratica di creare dei valori condivisi nella consapevolezza, può essere vincolante, può creare vincoli, mentre nella consapevolezza questi stessi valori sono qualcosa che alimenta molto, che ci libera, ci fa sentire liberi.
C’è un’enorme differenza che stiamo comunicando. Ecco perché Preetaji dice: “La consapevolezza dà origine alla gioia”Nella consapevolezza, in uno stato bello, mantenere questa idea, questo titolo di marito, di moglie: “So cosa devo fare per il mio coniuge, starò agganciato a questo valore, a questa responsabilità, farò tutti i passi necessari per alimentare quello stato.”
Lasciate che vi racconti l’esperienza di un partecipanteche è avvenuta durante la Sorgente e Sincronicità. Questa signora aveva una situazione molto insolita nella sua famiglia. Per vari mesi ha pensato di divorziare dal marito. Era una relazione molto disturbata. Lei effettivamente era devastata dalla situazione che c’era. Ha cercato tutti i modi possibili per mantenere questa relazione, in modo che non si dovessero separare. Però per quanti sforzi, impegni, qualunque cosa, qualunque tecnica che cercasse di usare, niente aveva funzionato. In questo conflitto, in questo stato di tensione, si era allontanata anche dal suo unico figlio e non sapeva che futuro aspettarsi. La situazione peggiora sempre più. È stato allora è un amico, un’amica l’ha invitata alla Sorgente e Sincronicità. Quindi è venuta a fare il corso, ha partecipato, e ha cominciato a imparare da Preetaji. E è avvenuto una grande trasformazione nella sua coscienza, un grande risveglio di cui aveva un estremo bisogno. Effettivamente quando è venuta il primo giorno, la sua situazione era così tremenda che quella notte ha scritto al suo trainer dicendo: “Non riuscirò a partecipare al secondo giorno”. Ma il secondo giorno invece è venuta e poi è avvenuta questa enorme trasformazione che non c’era mai stata prima. Si è portata in un’esperienza trascendentale, un’esperienza potente, spirituale, in cui il suo stato interiore è cambiato. Ha cominciato a fare esperienza di tutto ciò che arrivava a lei, gli stati arrivavano a lei. Ecco perché lei ha detto: “Gli stati arrivano a me. Io ero il respiro. Io ero lo spazio. Io ero….(parola non capita)” E il suo stato si è approfondito nella meditazione del Campo Illimitato, in cui lei si è connessa con l’Intelligenza Universale. E da lì in poi, la vita è andata avanti. Lei ha detto: “Ogni cosa in movimento. Dopo essere tornata a casa, mio figlio mi si è avvicinato molto. Ora lui si è iscritto in una scuola. Mio marito adesso è impegnato nel mondo dei suoi affari, ma c’è molta armonia, non litighiamo più e non abbiamo più nessuna intenzione di divorziare, staremo insieme, stiamo insieme. Abbiamo quasi cominciato a fare tutto come una famiglia.” La sua espansione della coscienza durante la Soul Synk, ogni giorno la fa sentire una persona differente. Non dà più etichette agli altri, perché non ne sente più il bisogno. Non sta più a misurare gli altri, non ne sente più il bisogno. È diventata un fiume di consapevolezza e gioia che scorre. Questa è stata la sua esperienza bellissima che le ha accaduta. Poiché per lei, i valori non sono dei meri ideali, i valori non sono qualche cosa che cerca di imporre agli altri, i valori non sono qualcosa da cominciare ad eseguire in un momento di crisi. Quando c’è consapevolezza, lei ha compreso molto bene, questi valori possono nutrire la sua relazione, la possono portare verso una maggiore gioia.
Quindi ciascuno di voi che partecipa alla Call di oggi, per favore comprendete questa cosa: queste lezioni di saggezza, sono pensate per rifletterci un po’ tutti i giorni fino alla prossima Call. Bastano alcuni momenti e pensate a questa comprensione a questa intuizione di come la vita andrebbe vissuta.
Quindi prendetevi un po’ di tempo, riflettete e pensate semplicemente: “Ci capita di imporre, di cercare di imporre valori agli altri? Oppure avete dedicato del tempo a cercare di alimentare la relazione con gli altri?”
Più grande è l’osservazione, più grande è la liberazione e più saranno belle le vostre relazioni.
Facciamo una pausa ora e andiamo a fare una meditazione.
Chiudete gentilmente gli occhi. Andiamo ad assimilare questa saggezza e riflettiamoci sopra.
MEDITAZIONE
Sedetevi in una posizione comoda. Inspirate profondamente dal naso e espirate lentamente dalla bocca.
Inspirate profondamente dal naso ed espirate lentamente dalla bocca.
Fate questo con totale consapevolezza per sette cicli del respiro.
Riflettete su una relazione che è importante per voi e vedete se voi siete felici in essa oppure se cercate semplicemente di evitare che crolli a pezzi.
Siate sinceri, autentici con voi stessi, con voi stesse.
Diventate consapevoli dei valori che guidano questa relazione.
Ora gentilmente, aprendo gli occhi, scrivete per favore, scrivete i valori a cui siete aggrappati, agganciati. Questo vi aiuterà ad avere maggiore chiarezza.
Ora richiudete gli occhi.
Chiedetevi se questi valori vi stanno portando gioia in questa relazione, oppure se vi tengono legati e vi fanno sentire confusi ed in uno stato di conflitto.
Ora formulate una intenzione di praticare i valori con conscia consapevolezza.
Andate a analizzare i valori in cui siete presi attualmente.
Questi vostri valori derivano da voi? O vi sono stati tramandati da un qualunque tipo di autorità? Sono basati sulla paura? O sulla sopravvivenza?
Limitano il vostro potenziale di crescita e di gioia nelle vostre relazioni?
Qual è la base di questi valori?
Ora connettetevi alla Presenza dentro di voi, andate più in profondità dentro di voi e mentre andate nella profondità affrontate la vostra verità. Ci sarà una scoperta ed uno stato di calma e in quello stato noi pregheremo per un reciproco benessere.
Ora gentilmente aprite gli occhi.
Guardate la centrale energetica mistica, Ekam. Poggiate i palmi sul cuore e fate una preghiera per il vostro reciproco benessere.
E mentre osservate, fissate, questa mistica centrale energetica, vi state portando in un sacro spazio di amore e di intelligenza.
In questo bellissimo spazio, chiedete al Divino di scartare i valori in cui vi siete sentiti vincolati, che vi hanno legato e di creare e di mantenere dei valori che vi creino gioia, amore e connessione.
Questo è un bellissimo momento per andare oltre i vostri valori inconsci e di portarvi nella consapevolezza di ciò che alimenta la vostra relazione.
Chiudete gli occhi e rilassate i palmi delle mani. Ringraziate il vostro Divino per questa meravigliosa esperienza.
Grazie mio Divino. Grazie tantissime mio Divino!
Romaji
Fino alla prossima Call, per favore, continuate a riflettere su questa lezione di saggezza; sul fatto che mantenere questi valori nella inconsapevolezza, ci può vincolare, mentre i valori sono molto costruttivi e vi liberano e vi aiutano ad alimentare l’amore in una relazione quando c’è consapevolezza.
Con questo concludiamo la Call di oggi. Pregheremo per tutti voi. Vi auguriamo che vi accade il meglio nella vita. Vi auguro a tutti un bellissimo stato molto potente. Torneremo per la prossima Call. Rimanete in contatto con noi della Accademy e, presto o tardi, speriamo di incontrarci in qualche corso in India.
Grazie a tutti e a tutte, vi vogliamo bene a tutti, Namastè.