Abbondanza – puntata 9
Namastè benvenuti alla Comunity Call. La chiamata è stata spostata alle 18.00 perché c’è l’ora legale. Informate di questo tutti i vostri amici.
La O&O Academy è una scuola di filosofia per la trasformazione della coscienza umana e si trova nel sud dell’India a Golden City.
Mi dispiace informarvi che stasera, Kumarji, nostro ospite, è trattenuto nel corso S&S che ha luogo negli Stati Uniti questo weekend. Quindi stasera vedremo tutti insieme un’altra telefonata della Ricchezza che abbiamo sentito. E la buona notizia, invece, è che la prossima settimana ci sarà una chiamata speciale con un grosso processo. Quindi per ora, alle 18.00 sempre orario europeo, ci sarà un Processo sulla Ricchezza e sarà un processo di due ore e quindi vi potrete preparare per quello.
Ora comincio la condivisione dello schermo così sentiremo la chiamata della ricchezza di questa settimana.
Condivisioni
Una persona:la mia esperienza è che quello che sperimentavo, ne avevo già avuto una anticipazione. Mi sentivo male perché mi sentivo solo e c’era una sensazione e dovevo avere un intervento chirurgico ed ero preoccupato. Ho fatto la Soul Synk, e sapevo che il Divino era con me, ma c’era qualcosa dentro di me che mi dava fastidio. E quello che i è venuto in mente, era una cosa dell’infanzia che mi aveva dato molto fastidio ed era quella sensazione che non mi sentivo di aver il sostegno dei miei e come idea di non essere disturbato da nulla. Ma la cosa che ho scoperto, è che non era quello di cui avevo bisogno, ma avevo bisogno di qualcuno che mi stesse vicino. Quindi nel vedere tutto questo, mi sono reso conto di avere quasi una rivelazione e non mi rendevo nemmeno conto di quello che effettivamente stava succedendo. E ogni volta ho avuto una esperienza diversa (difficoltà a sentire quello che la persona che condivide dice)….
questa esperienza che ho avuto è stata una rivelazione per me. Quello che era successo nell’infanzia lo aveva reso quello che lui era e lui non poteva farci nulla e poi non ho fatto altro che ridere di tutte queste cose, di ridere di me stesso. Mentre aveva queste esperienza, aveva un intervento chirurgico che è poi andato bene, con risultati ottimi e questa esperienza gli è comunque rimasta di sostegno per la vita.
Marizia:Questo per aggiungere qualcosa a tutti i miracoli che ho avuto fino ad adesso. Forse potete ricordare che sono stata invitata a registrare un episodio alla televisione.
Questo episodio doveva andare in onda in un mese ed ero molto contenta perché il regista aveva detto che era venuta molto bene. Giovedì scorso ho ricevuto una telefonata in cui mi si chiedeva se potevo fare una intervista in televisione, perché al capo redattore era piaciuto così tanto quell’episodio che avevo registrato, e voleva che parlassi di questo in un’altra trasmissione. Allora mi sono alzata molto presto, ed ho guidato per circa 40 miglia per arrivare a questa stazione televisiva. E questa era una cosa che doveva andare in diretta. Sono andata lì, mi sono preparata e quando sono andata nella stanza che mi era stata messa a disposizione, ho meditato e tutti lì interagivano con me bene e facevano di tutto per rendermi tutto molto comodo e confortevole,
come se io fossi una grandissima stella, una star, cosa che non sono. E allora poi sono andata in onda e invece di andarci per 5′ come mi avevano detto, i miei 5′ sono diventati più di 20′ e tutti quelli che hanno seguito questa trasmissione, sono stati pieni di gioia, contenti, e facevano una grande storia di questa cosa che è andata in onda e che è stata straordinaria, bellissima. Io so che è stato il mio Divino e voglio ringraziarlo, perché è stato veramente un miracolo questo. Con tutti i miracoli che ho, questo è ancora più bello di tutti quelli che ho avuto.
Problemi tecnici su zoom
Kumarji: C’è nessun altro che vuole condividere qualcosa?
Jennifer: racconta l’esperienza che ha avuto un anno fa ad Ekam.
Kumarji: ci sono domande, perché non ho ricevuto nessuno domanda.
Altra persona: Io potrei condividere Kumarji. Un paio di mesi fa ho condiviso che volevo fare il Journey 2 e 3. E con mia madre sto avendo delle grandi sincronicità e cose belle. Sapete che mia madre sta male, ed è straordinario vedere che mia madre sta avendo un sacco di cose belle, tante persone che la aiutano e le vanno vicino. Tutti gli ostacoli che stava avendo per la sua organizzazione sono spariti completamente. Io non ce la farò ad andare al Journey sia al 2 che al 3, ma riuscirò ad andare al 2 e questo per me è un grande successo.
Altra persona: mi è venuto in mente, questa bella trasformazione di cui ho fatto esperienza nel mio rapporto con il mio padre che è morto anni fa. E questa mi è venuta come risposta alla preghiera che io facevo per lui e per il nostro rapporto. Perché il nostro rapporto era sempre stato molto disturbato e poi era diventato come congelato nella comprensione che avevamo l’uno dell’altro. Quello che invece è successo, è che c’è stato un grosso cambiamento e l’esperienza del sentire reciproco è cambiata completamente. C’è stato un grosso aumento dell’apprezzamento reciproco e ho notato quello che era il contrasto che veniva fuori fra il tipo di atteggiamento che avevo prima e quello che avevo adesso. É venuto proprio fuori da solo in modo molto bello ed è stata una benedizione stupenda. E per quel che riguarda la sincronicità che ho sperimentato l’altro giorno, mi è dispiaciuto molto lo stress, le discussioni che avevo fatto su FB e non mi era sembrato un modo carino di esprimersi e cercavo di trovare un aiuto in questa zona e poi ho sentito come un cambiamento, un sollievo e poi mesi dopo ho visto un articolo su una rivista in cui c’erano discussioni tra persone che avevano punti di vista diversi, alcuni apprezzavano, altri invece erano molto razionali e ad un certo punto ho visto che c’era una influenza di grande aiuto che mi veniva, come una risposta a qualsiasi cosa chiedessi.
Domande
D: argomento l’arrendersi. Il bisogno di controllo è forte ed anche la certezza. In queste occasioni come facciamo a praticare la resa, l’arrendersi?
R: La cosa più importante che tutti noi dobbiamo ricordare è che per esempio se abbiamo un figlio che sta crescendo ed è adolescente e vediamo che però sta cominciando a frequentare cattive amicizie e come genitori ci chiediamo:”Che faccio? lo controllo o gli do più libertà? O lo lascio in pace in nome dell’arrendersi, semplicemente perché si arrenda al suo fato?”
Questo conflitto probabilmente ce l’hanno molte persone. Ed anche in altri rapporti è la stessa cosa. Ci sono varie occasioni in cui ci sono dei conflitti tra il bisogno di controllare o lasciare nelle mani del Divino, quindi arrenderci alla volontà del Divino.
Quello che tutti noi dobbiamo capire è che in questo conflitto l’individuo si trova in uno stato di sofferenza. Quindi colui che non è connesso dentro di se, o sta in stati spiacevoli o distruttivi o altro
la base di questa esperienza che ha la persona che soffre, è la non connessione. Se noi possiamo veder e portare l’attenzione alla verità di questa disconnessione, e siamo in grado di fare una pratica della Mente Serena o una Soul Synk o vederla alla luce di un insegnamento particolare,allora cominciamo a vedere al verità e lo stato interiore di questa persona che è in disconnessione, può avere la trasformazione in uno stato di connessione oppure si può spostare dalla Coscienza dell’Io alla Coscienza di uno bellissimo stato, cioè si sposta dalla sofferenza alla Coscienza dell’Uno.
Quindi quando abbiamo uno stato di connessione, quello che ci succede è che una volta che sei connesso all’altro, sia che sia tuo figlio o tuo marito o tua figlia o chiunque, partner, amico, ecc, non è questione di controllarlo, ma puoi sentire la gioia dell’altro o il dolore dell’altro. Cioè se puoi sentire il dolore di, per esempio, tuo figlio che in effetti sta prendendo delle cattive abitudini, se ti colleghi, se ti connetti a lui e senti la sua sofferenza, allora quello che farai sarà che ti connetterai alla tua stessa esperienza di quello stesso genere e allora saprai veramente quella che è l’esperienza dell’altro, perché ne comprendi veramente il senso. Ti puoi connettere ad una esperienza che hai avuto tu a quella stessa età o a qualcosa di simile che hai avuto tu, e perciò in quel modo saprai come portare guarigione e compassione a tuo figlio. E da quello stato di connessione, che si manifesta come amore, come compassione, allora non ci sarà più bisogno di controllo, nemmeno l’idea del controllo, perché qualsiasi azione tu prenderai, puoi consigliarlo o aiutarlo e lo farai con la giusta azione, perché sarà da uno stato di connessione. Quell’azione non avrà più nessun secondo pensiero, nessun retro pensiero, perché ti senti in modo totale e ti senti completamente per lui o lei e ti senti bene e vedi che la tua visione è una visione di resa, perché stai lasciando andare, non stai lasciando andare nel senso di tirarti indietro, ma nel senso di non rimanere staccato, ma di essere in connessione. Ed è una vera resa: perché è una sensazione non di lasciar perdere in senso negativo, ma fai la tua parte, senza essere attaccato, con compassione e il tuo stato interiore è di connessione e da quel livello senti il dolore dell’altra persona, senti il dolore che hai avuto tu simile, e questo ti fa compiere l’azione da uno stato di connessione e quella è la cosa che è importante.
Diciamo che se invece tu resti in uno stato di conflitto e cerchi solo di capire quale azione sarebbe meglio in base ai tuoi ideali o cerchi la soluzione a livello di concetto, non funzionerà veramente.
La chiave quindi è quello che è il tuo stato interiore in quel momento e lo devi trasformare in un bellissimo stato di connessione e da quello stato di connessione, lì puoi affrontare qualsiasi sfida e quindi compi l’azione da quello stato di resa, di connessione.
D: Deeksha con le mani e Deeksha con la Golden Orb. Quando abbiamo letto le nuove istruzioni del Deeksha con le mani ci è sembrato molto simile a quello della Golden Orb, quindi tu chiedi alla Sfera dorata di dare il Deeksha o chiedi alla persona di dare il Deeksha con le mani?
R: Ci saranno dei cambiamenti, non saranno esattamente la stessa cosa, puoi seguire le istruzioni che ti verranno date e quando dici alle persone che stai facendo un Deeksha della Sfera Dorata, segui le istruzioni della Deeksha della Sfera Dorata, quando vuoi dare il Deeksha con le mani, segui le istruzioni che ti sono state date per quello. Non cerchiamo di analizzare con la mente e cercare di connettere o disconnettere. Quando dici alle persone voglio fare un Deeksha della Sfera Dorata, segui quelle istruzioni lì.
D: L’altra settimana, quando abbiamo parlato dell’essere di Luce che ci deve essere lo scambio con lui, negli Stati Uniti noi abbiamo una certa tendenza a pensare a noi stessi e tu ci hai aiutato in quella occasione di renderci conto del nostro modo di essere e di fare.
R: Forse stai parlando di te stesso, non generalizzare a tanti americani. Diciamo che la maggior parte persone nel mondo, non solo negli Stati Uniti, dico non tutti, molti, vivono in uno stato della Coscienza dell’Io. E quando dico che vivono in uno stato della Coscienza dell’Io,intendo la maggior parte del tempo. Questo non significa che non ci siano momenti in cui sono in uno stato della Coscienza dell’Uno. Quindi se in un giorno sei sveglio per 14 ore, forse 12 ore hai dei momenti in cui hai vissuto nella coscienza dell’Io e poi diventano 12 che esci dallo stato bellissimo e forse questo stato bellissimo diventa di 2-3 ore. Allora diciamo che se la maggior parte del tempo sei in stato di Coscienza dell’Io, in uno stato di sofferenza, sei nello stato dell’Io e fai la somma di tutte quelle ore lì. O quando sei in uno stato di coscienza limitata, che significa che l’individuo si focalizza molto su se stesso. Se chiedi perché qualcun è così bloccato in questo tipo di Coscienza dell’Io, è in effetti quello che tu impari e che vai a vedere nei vari corsi dei Journey.
Io ti posso dire una cosa adesso, ma non è la totalità. Quello che dobbiamo andare a fare, è chiarire bene tutti i vari spunti che ci sono e che ti trattengono nello stato di Coscienza dell’Io. E quindi lo facciamo in modo sistematico quando siamo ad un corso tipo il Journey. E ad ogni corso lo facciamo ad un livello più profondo. Diciamo che ad un certo punto sei tanto pieno di pura Coscienza che puoi veramente agire bene. Ma una cosa che ti posso dire anche è che fino a quando uno è preso nella coscienza dell’io, e non ne è consapevole o non è in grado di portare la consapevolezza e di vedere che è bloccato in questo tipo di coscienza, perché molti di questi stati sono diventati stati abituali, un modo di vivere e quando qualcosa diventa un modo di vivere, noi non pensiamo nemmeno che sia un problema. Pensiamo semplicemente che è normale, non la viviamo come causa della sofferenza, perché la viviamo come cosa normale. Per esempio,
per molte persone, la tristezza non è uno stato di sofferenza, la vedono come uno stato normale. Soltanto nel momento in cui la sofferenza terribile, il dolore terribile li colpisce, allora pensano di essere in uno stato di sofferenza. Solo quando sono colpiti molto fortemente da qualcosa di distruttivo nella vita, pensano di avere sofferenza. Quindi molte persone nel mondo anche se vedono di avere degli stati che non sono belli dicono:”No, sto bene, di che cosa stai parlando ?” Non si rendono conto che in effetti sono in uno stato in cui vivono in sofferenza.
Finché una persona si trova bloccata in uno stato di sofferenza, è uno stato di Coscienza dell’Io e qualcuno che è in uno stato di Coscienza dell’Io non può fare altro che pensare a se stesso. Non c’è niente di cui incolparli, perché questa è la loro situazione, come per i soldi. Quindi per avere una comprensione sempre più profonda, andiamo al Journey, perché lì veramente possiamo elaborarli più in profondità tutti questi stati.
D: Se faccio il corso S&S adesso, a volte mi sento veramente infastidito quando sono in una stanza con tante persone, tutte assieme. Cos’è uno stato di Coscienza dell’Io, del mio corpo? o di che cosa?
R: Questo avviene perché ciascuno di noi è condizionato in modo diverso. E tra l’altro dobbiamo capire che il processo è un qualcosa che ci succede a tutti, tutti assieme e per arrivare ad una situazione effettiva in cui possiamo portare attenzione vera, ci vuole un po’. Per portare attenzione alla verità interiore, quando ci riusciamo, allora in un attimo trasformi tutto. E quando persone tirano fuori tante emozioni veementemente, a volte si ha l’impressione: “ah più urlo, più piango, più faccio e più è un processo potente. Non è così in effetti. Non è assolutamente così. Il processo, la trasformazione, avvengono così in un attimo. A volte puoi avere una esperienza di trasformazione attraverso dolore e altro e la mente può pure raccontarti il trucchetto che solo quando ti succede una cosa del genere, hai veramente la trasformazione. Ma non è così. Perché se non ti succede, allora cerchi di farla succedere e questo è quello che la mente ti ha raccontato. Ma non è così, puoi avere in modo diversi ogni volta. Perché quando uno sta facendo naturalmente un processo, ci può essere una piccola cosa, una esplosione e una cosa bella che lo porta in uno stato bello. E il tuo stato bello impatterà sempre le altre persone in modo positivo. Quindi non ti preoccupare se non hai una esperienza che pensi dovresti avere, perché sono dei condizionamenti che abbiamo. Se sei sensibile alle cose non piacevoli che altri hanno, può capitare, ma devi anche avere compassione. Perché puoi vedere la sofferenza come funziona nella loro mente. Non c’è bisogno di avere tanti giudizi contro l’uno, contro l’altro, di essere critici eccetera. Pensa semplicemente al tuo processo, perché se vedi come sta funzionando il processo di te, facilmente riuscirai ad avere un bellissimo stato e attraverso il bellissimo stato riuscirai ad avere un impatto sugli altri e quindi pregare e avere una preghiera per gli altri e quindi avere una influenza positiva sulla loro trasformazione.
Abbiamo visto tante persone … qualcuno dice”..ah io sono nel processo, non mi disturbare”.Allora quando uno ti dice così, devi solo pregare per quella persona che possa avere la trasformazione nel suo processo. Perché le persone non sanno quello che sarà e quello che avranno. Quindi non dobbiamo giudicarle, ma semplicemente aiutarle.
Una cosa che a volte pure succede è che qualcuno ha un sacco di esternazioni, movimenti, cose così e allora tutti pensano che quello è il modo di purificarsi e stare bene. E se uno non lo sente, pensa di essere bloccato e di non avere nessuna esperienza nel processo. Ma non è assolutamente così.

Insegnamenti
Abbiamo visto quella che è la giusta azione, la giusta attenzione, la giusta connessione, la giusta visione, il giusto rapporto. Quindi questa settimana andremo a vedere un altro punto… non mi viene la parola giusta… forse potremmo dire un giusto atteggiamentoverso la ricchezza che vogliamo ricevere.
Storia: Molti anni fa c’era una persona Mohamd, ed era un uomo di affari nel campo immobiliare. E uno dei migliori a Chennai, uno dei più grossi, un milionario. Però stava sempre male era in debito.
Il problema con cui lui era venuto da noi, era che lui dice :”Sono milionario, il mondo pensa che sia milionario, ma io so quello che attraversa sempre, perché, s’, ho milioni, perché la mia società funziona, ma se io devo pagare tutti i miei conti e fare tutto quello che devo fare, devo anche prendere denaro in prestito e sono sempre in una situazione debitoria.”. Quindi diceva, ha milioni, ma li spende anche, tanti. Era un tipo che in quegli anni portava i soldi in macchina con dei sacchetti e a volte rimaneva senza e poi dopo rimaneva in debito. Diceva:”Per me è proprio un problema, perché il mondo pensa che io sia un milionario, però ogni mese io devo andare lì e vedere come arrivare alla fine del mese e non ho soldi e li devo sempre chiedere in prestito.”
gli abbiamo fatto fare un processo e quando ha fatto il processo, abbiamo visto qualcosa di straordinario. E lui è stato in grado di vedere la storia della sua vita, come quella di un film. Quando aveva 5-6 anni soltanto, sfortunatamente ha perso tutti e due i genitori in un incidente stradale. Era figlio unico. I genitori avevano tanti soldi e lui è stato preso in cura da suo zio,che è diventato suo custode. E si prendeva cura di tutta la sua ricchezza. E questo zio però non era un ottimo essere umano, era piuttosto avido e cercava di capire come spendere tutti questi soldi. Quindi per tutta la sua infanzia il bambino era sempre lì con questo rapporto. Non sapeva nemmeno che i genitori gli avessero lasciato tutti questi soldi che lui avrebbe potuto richiedere senza richiedere allo zio di ridarli. Lo zio però aveva paura che questo ragazzino prima o poi li scoprisse e glieli chiedesse e quindi lo ha preso e lo ha messo in mezzo alla strada. Quindi un bambino di 5-6 anni è stato messo in mezzo ad una strada, senza nessun background su come vivere in mezzo alla strada. Ha camminato per la strada sentendosi come buttato via, fino al villaggio successivo e non sapeva nemmeno come cercarsi del cibo. Ad un certo punto si è messo a dormire in un piccolo posto vicino ad un negozio di tè. Il giorno dopo il proprietario del negozio del tè è arrivato lì ed ha trovato questo bimbo che dormiva lì, è rimasto commosso e gli ha dato una tazza di tè, il bimbo lo ha bevuto. Questo venditore di tè non sapeva che cosa fare poi con questo bimbo e il bimbo non sapeva dove andare. Allora il venditore di tè ha detto al bimbo di rimanere con lui, gli avrebbe dato un po’ di cibo e il bimbo lo avrebbe aiutato un po’. Quindi è questo quello che è successo. Dopo un po’ di tempo, dato che il bimbo era molto bravo, il proprietario del negozio ha cominciato a dargli un po’ di soldini, perché lo aiutava bene. E il bimbo che aveva 6 anni e non aveva grande idea dei soldi, però nel momento in cui ha preso questa moneta in mano, l’ha guardata e ha sentito che quello era quello per cui suo zio lo aveva buttato fuori di casa. Quindi le persone ti buttano fuori di casa per il denaro. Ha quindi cominciato a odiare il denaro . Guardava la moneta e diceva:” Ah questa è una cosa viva ed è stata questa che mi ha causato tutti i miei problemi. Io ti otterrò e poi ti prenderò a calci”. Questo è quello che lui diceva a questa moneta. Era stata la forte decisione che lui ha preso nel suo rapporto con i soldi. Trattava i soldi come un essere umano. Però gli diceva” tu mi hai fatto questo e vedrai che cosa farò io a te. Quindi ti farò mio e poi ti prenderò a calci”. Da allora il venditore di tè lo ha preso in benvolere. Ha cominciato ad andare a scuola, a farlo educare, a prendersi cura di lui in tutti i modi, così questo ragazzo è cresciuto e quando è arrivato a 20 anni, era stato in grado di crearsi una sua società e piano piano, siccome era molto intelligente ha creato questa società che ha fatto un sacco di soldi. Ma otteneva tutti questi soldi e se li spendeva pure.
Quando andava in macchina, andava in giro e buttava questi soldi che aveva, magari li dava via così, pensava di essere gentile, di fare qualcosa di bello. Però ogni volta che lui dava i soldi era come se li gettasse via, perché il suo atteggiamento verso questi soldi era di buttarli via. E quando è venuto qui, ha fatto il processo e ha visto finalmente quanto odio aveva perché è stato ferito da quello che gli ha fatto lo zio e ha ritenuto il denaro colpevole di tutte le sue sofferenze, quindi il suo atteggiamento verso il denaro è stato quello di vedere un nemico, vedeva il denaro come un nemico. Si è reso conto che lo guadagnava e lo buttava via, lo guadagnava e lo buttava via. Cioè lo trattava come un nemico. Però voleva essere sicuro di guadagnarne tanto per poi poterlo buttare via. Una volta che si è reso conto di quello che gli era successo, per la prima volta ha visto la verità di come odiava il denaro e allora si è reso conto che voleva insegnare, dare una lezione al denaro e questo non solo per denaro, ma per qualsiasi forma di ricchezza.
Per esempio con le persone aveva un atteggiamento sbagliato nei rapporti, oppure con la salute. Per esempio la mancanza di salute può portargli ad avere odio per la malattia, che quindi cerca di colpire il corpo, hanno un atteggiamento sbagliato. Ci sono diversi tipi di abbondanza e questi erano tutti atteggiamenti sbagliati.
Allora se uno si trova in una situazione del genere, deve capire che la ricchezza, l’abbondanza non sarà mai in suo possesso. La ricchezza, l’abbondanza è come un essere che ha coscienza, un essere vivente. Immagina, ti viene un ospite a casa e il tuo atteggiamento è di guardarlo come un ladro o di guardarlo come qualcuno su cui ti devi prendere rivendicazione, secondo te a questo ospite piacerebbe stare con te o no? O vorrebbe scappare via? Vorrebbe scappare vai. Se tu vai a casa di qualcuno e questo qualcuno ti tratta male, vorresti rimanere con lui? A meno che tu non sia completamente rimbambito,no oppure se sei un parassita. Nessuno se no vorrebbe rimanere, perché ti senti non gradito.
Quindi è molto importante avere il giusto atteggiamento nel tuo rapporto con la ricchezza. Solo quando hai un giusto atteggiamento puoi avere il giusto rapporto e quindi allora la vedrai in modo molto chiaro. Se hai il giusto atteggiamento avrai un rapporto sano con quello che cerchi e quindi lo accetterai, lo accoglierai sempre di più nella tua vita. È chiaro per tutti che è importante avere il giusto atteggiamento?