La chiave per risvegliarsi all’amore
Namaste, sono Kumar, un insegnante della Academy. Ho insegnato per 23 anni. Benvenuti a tutti voi a questa chiamata globale. Come state?
Presumo ci siano molti accadimenti nelle vostre vite, con le famiglie che si riuniscono, incontrando gli amici per il giorno del ringraziamento, se lo festeggiate. Condividendo molto tempo meraviglioso insieme, poiché siamo nella stagione del ringraziamento. Si trascorre del tempo meraviglioso, creando bellissimi momenti d’amore, gioia, comunione, e collegandosi a belle esperienze di vita condivise. Per favore chiudete gli occhi per qualche istante:
Respirate profondamente nel vostro cuore per 5 volte.
Pensate a una relazione,a una nuova relazione che avete formato quest’anno e che ha portato gioia nella vostra vita e a cui voi avete portato gioia.
Riempite vostro cuore con profonda gratitudine per questa relazione.
Pensate a una relazione di lunga data che potreste aver approfondito quest’anno.
Sentitevi riconoscenti del fatto che quella persona sia presente nella vostra vita. Per favore aprite gli occhi ora.
Permettetemi di parlare per qualche momento della famiglia della O&O Academy. Se guardiamo alle relazioni che condividiamo come famiglia della O&O, abbiamo tanto da celebrare, cosi tante nuove relazioni che abbiamo istaurato, tanta nuova conoscenza che abbiamo acquisito. Durante l’ultimo anno ci siamo riuniti tante volte come un’unica famiglia condividendo momenti meravigliosi, condividendo la saggezza per avere esperienze mistiche. Ekam è stato un dono per tutti noi, che ci ha offerto cosi tante meditazioni, meravigliosamente guidate ogni giorno, e che ci portano e ci hanno portato in splendidi stati di Coscienza con facilità e senza sforzo.
Il Festival della Pace è stato un bellissimo evento che ha riunito la comunità globale insieme a fare pace all’interno dei nostri esseri. Facendo pace con le nostre donne, i bambini, il mondo intero. Abbiamo sperimentato la pace su cosi tanti livelli. Ha trasformato le nostre essenze. Molti di noi non avevano mai nemmeno immaginato che la pace potesse essere vissuta e condivisa a un livello cosi profondo.
La meditazione online Il Campo Illimitato di Krishna Ji,ci ha trasportato in stati di Coscienza profonda,che hanno colpito profondamente la nostra Coscienza. Tanti hanno condiviso le loro esperienze dopo la meditazione del Campo Illimitato, affermando di vivere in uno stato bello più facilmente.
Abbiamo l’Accademia che arriva nelle nostre case, nei nostri paesi, in moltissimi modi. La quantità d’impatto che tutti noi abbiamo generato attraverso il nostro sentiero amorevole sulla Coscienza umana su cosi tanti livelli è inimmaginabile.
Inoltre Krishna Ji e Preetha Ji hanno avviato iniziative a livello sociale creando attorno all’Accademia, società di villaggi che si uniscono senza le barriere di casta, razza o qualsiasi altra forma di divisione. Stanno educando bambini e giovani in modo da vivere vite più ricche. L’istruzione è fornita sia per avere mezzi di sopravvivenza, che per vivere come essere umani coscienti che trasformano ulteriormente le persone intorno a loro con il risultato di creare società e comunità consapevoli. Vi darò maggiore informazione su ciò un’altra volta.
Queste sono solo alcune delle cose di cui tutti possiamo sentirci grati. Abbiamo ricevuto meravigliosi doni nell’ultimo anno. Soprattutto sentiamoci grati per la Presenza, per l’Intelligenza Divina o Universale. Per la protezione, l’Amore e la Grazia che abbiamo ricevuto nell’ultimo anno. Abbiamo sperimentato guarigione, e tante sincronicità e miracoli nell’ultimo anno.
Cerchiamo ora di immergerci in connessione con il Divino per alcuni momenti:
Sedetevi con la schiena diritta e chiudete gentilmente gli occhi.
Fate inspiri lenti e profondi e espiri profondi e lunghi.
Aprite i vostri cuori a tutti i doni che avete ricevuto quest’anno dall’Universo e sentite la preziosità di ciascuno di questi doni. Rimanete in questa esperienza per alcuni momenti.
Aprite gentilmente gli occhi quando siete pronti.
Cerchiamo allora di capire l’esperienza dellagratitudine
Per aiutarci a capire più facilmente, permettetemi di raccontare una storia di vita di un partecipante a un corso all’Accademia proveniente dall’Africa. Egli aveva vissuto una vita felice e amorevole con sua moglie, con cui aveva gestito un’attività di successo. Pensava di avere la migliore vita possibile.
Un giorno, mentre era in ufficio con sua moglie, un gruppo di banditi li attaccò e iniziò a sparare. Sua moglie venne colpita al collo e iniziò a sanguinare copiosamente. Lui pregò i banditi di lasciarlo portare in ospedale sua moglie, e consegnò loro tutto il denaro e l’oro che aveva. Ma i banditi erano senza cuore e rifiutarono di lasciarli andare. In quei pochi istanti sua moglie, dopo aver lottato un po’ per sopravvivere, si arrese.
Dopo tale evento lui era afflitto e depresso, costantemente ossessionato dai ricordi di lei e da come se ne fosse andata tra le sue braccia mentre la guardava impotente respirare per l’ultima volta.
Il dolore era così forte che non poteva più vivere una vita normale. Uno dei suoi amici lo invitò a restare con lui. Erano trascorsi sei mesi in totale disperazione, fino a quando un giorno, scoprì una meditazione sulla gratitudine di Preetha Ji. Una semplice meditazione che attirò la sua attenzione, la meditazione lo condusse attraverso bellissimi momenti d’amore, sostegno, connessione, gioia, che le persone avevano condiviso con lui.
Lo mise in contatto con tutti quei momenti che avevano reso bella la sua vita. Il primo giorno ebbe difficoltà a connettersi al momento per cui poteva essere grato, ma piano piano, praticandola giorno dopo giorno, riuscì a trovare tante situazioni nella vita per cui potersi sentire grato. Riuscì a vedere tanti sforzi amorevoli da parte di persone intorno a lui per creare bei momenti nella sua vita.
Da un luogo di totale disconnessione con la vita e disperazione e disconnessione con sé stesso e tutti quanti, e da un luogo senza speranze, riuscì a risorgere di nuovo. Si risollevò attraverso una semplice meditazione di gratitudine che gli permise di vedere quante persone stavano contribuendo alla sua felicità.
Nella disperazione, la sua mente gli diceva costantemente che non aveva niente per cui vivere. Perché dovrei vivere? Ho perso tutto ciò che era bello. Non è questa anche la nostra esperienza quando siamo immersi nella miseria?
Focalizzando la sua attenzione, riuscì a capire che tante persone stavano ancora contribuendo alla sua felicità, per così tante persone la sua gioia e il suo benessere erano ancora importanti. Allora si immerse in uno stato di gratitudine e continuò ad espandere la sua consapevolezza nel vedere questa verità. Scoprì che più lo stava facendo, più la sua vita diventava significativa. Sapeva di non essere solo. Iniziò a sviluppare la fede verso la vita, fede nella possibilità di un futuro bello, di una nuova bella vita.
Nel momento in cui il suo modo di pensare cambiò, ebbe il coraggio di riprendere il lavoro e trasferirsi in un nuovo paese dove iniziare una nuova attività. Si innamorò di nuovo, si sposò e ora ha una bambina.
La gratitudine ti consente di vivere con significato e creare un futuro bellissimo. Ti potenzia e ti fa uscire dalla tua tana di paura e solitudine. Come ha fatto quell’uomo a crescere in gratitudine? Cosa ha causato quella trasformazione nella sua coscienza?
Mentre continuava a riflettere sulla sua vita, il suo cuore ha iniziato ad aprirsi a tante belle esperienze che erano successe nella sua vita. Ha visto come il suo amico lo aveva ospitato per sei mesi senza fare domande. È stato l’amore e la cura che l’amico ha portato al suo essere, al suo benessere, che ha impedito che compisse un’ultima azione disperata. Si è risvegliato all’amore che la famiglia dell’amico ha esteso a Lui. Tutti sono stati amorevoli fino all’ultimo giorno in cui decise di lasciare la loro casa e trasferirsi, dal momento che aveva riacquistato forza. Vide che era il loro calore che nutriva il suo mondo interiore, che fino ad allora sembrava secco e freddo. Ha continuato a connettersi ai tanti bei momenti della vita creati e condivisi con tante persone amorevoli. Sentiva se stesso, la trasformazione, la gioia, la ricchezza del suo essere in quei momenti, grazie a tutti quanti loro. È questa la rivelazione che l’ha riempito di gratitudine.
Se guardiamo da vicino la nostra esperienza nel corso nell’ultimo anno e ci poniamo questa domanda: perché sono grato? Per che cosa sono grato? Allora intraprenderemo un profondo viaggio di trasformazione e di connessione.
Tutti questi eventi diventano importanti molto significativi se solo ne riconosciamo la bellezza, l’impatto che queste esperienze hanno sulla nostra coscienza . Quindi solo allora la nostra connessione si approfondisce nel tempo e nello spazio. Solo allora ci risvegliamo alla esperienza della gratitudine nel nostro cuore. L’amore che nasce da questa realizzazione nutre l’amore verso se stessi e verso gli altri.
È la stessa esperienza che avremo quando viene portata attenzione all’impatto che i nostri cari hanno sulle nostre essenze. Solo allora diventiamo una famiglia amorevole. Una famiglia che si unisce in gratitudine e amore e rimane insieme anche quando la vita diventa dura e resiste alla tempesta come una cosa sola e ne esce rafforzata. Una famiglia che si unisce in gratitudine e amore, ha un numero enorme di momenti da celebrare e da amare.
Preetha Ji dice: lla gratitudine è la consapevolezza che senza di te io non sono. La nostra vita, la conoscenza, il comfort, la gioia, sono stati resi possibili dagli sforzi e dall’amore di tante persone che si prendono cura di noi e anche di persone che non conosceremo mai.
Meditazione della Gratitudine di Preetha Ji
Siamo a novembre, è questa la stagione della gratitudine. Immergiamo i nostri cuori nel bellissimo stato di gratitudine ancora una volta. La gratitudine non riguarda il negare i nostri sforzi e il rinnegare i risultati. Non stiamo parlando di uno stato di autonegazione dove ci alleniamo a non essere mai orgogliosi dei nostri successi e delle nostre realizzazioni.
La gratitudine di cui stiamo parlando è una espansione della consapevolezza, questa consapevolezza giunge a noi in molti momenti sacri. Quando teniamo in braccio un bambino forse diventiamo grati per il dono della vita stessa. O quando ci riprendiamo da una malattia ci sentiamo veramente grati per ogni singolo respiro che prendiamo con facilità. Ogni passo che possiamo fare e ogni singolo boccone di cibo che siamo in grado di digerire.
Che cosa è la gratitudine? La gratitudine è la consapevolezza della sacralità della vita. È riconoscere la particolarità e la preziosità di tutto ciò che diamo per scontato. La gratitudine è uno stato che deve essere nutrito da ognuno di noi se vogliamo vivere con un senso più profondo il significato della vita e se vogliamo riuscire a riflettere sulla nostra vita, la nostra coscienza, il nostro comfort, la nostra gioia. Ogni singola esperienza si basa sugli sforzi, sulle fatiche, sui contributi di tante persone ogni momento. Ogni momento di respiro lo dobbiamo a madre natura che ci sostiene.
Noi abbiamo la scelta di vivere con inconsapevolezza oppure di fare uno sforzo consapevole per influenzare le vite degli altri tramite una profonda gratitudine per quello che riceviamo.
Per favore chiudete gli occhi per qualche istante e portate i palmi delle mani al cuore.
Fate tre respiri profondi come se steste respirando dal nostro cuore.
Riempite il cuore ed espandetelo con un senso di sacralità e gratitudine.
Connettetevi a una persona della vostra famiglia,del vostro lavoro o del quartiere, che vi supporta e che avete dato per scontato.
Riflettete sul suo amore, sentitelo dal vostro cuore e immergetevi in alcuni momenti di pura gratitudine verso quella persona.
Connettetevi al vostro corpo. Osservate un processo del vostro corpo che potreste non aver mai notato, che sia il respiro, la digestione, il camminare, il parlare, il gusto o la digestione. Sentite la preziosità da questo dono della natura dal vostro cuore.
Ringraziate Madre Natura e i vostri genitori per il dono di questo corpo umano.
Connettetevi all’Universo o alla Presenza.
Riconoscete una coincidenza o una benedizione imprevista che avete ricevuto.
Fate un altro respiro profondo e lentamente aprite i vostri occhi.
Ricordate: più siete grati, più ragioni avrete di essere grati alla vita stessa.
Aprendo i vostri cuori all’esperienza di riconoscere, apprezzare la bellezza nelle nostre vite, diventiamo più ricchi, cresciamo in connessione. Dunque prendiamo la decisione di eseguire la meditazione per i prossimi 21 giorni in modo che i nostri cuori si animino di gratitudine.
Abbiamo anche un altro evento in arrivo per tutti noi, per vivere in stati di Coscienza espansi. Più viviamo in stati bellissimi, in stati di Coscienza espansi, più la nostra esperienza di vita diventa bella. Il Festival dell’Illuminazione è una grande opportunità per l’intera comunità,per tutti coloro che cercano di vivere in stati di Coscienza espansi. Una Coscienza che non è limitata a te stesso ma che va oltre te stesso. Ascoltiamo ora Krishna Ji parlare dell’illuminazione.

Krishna Ji introduce il Festival dell’Illuminazione.
Se pensate che il Festival dell’Illuminazione a Ekam sia semplicemente qualche centinaia di ricercatori spirituali che si uniscono e se divertono, vi state sbagliando. Il Festival dell’Illuminazione è un sacro pellegrinaggio che vi porterà oltre i 3 stati ordinari di Coscienza: lo stato di veglia, di sonno e di sogno. È una esperienza spirituale che Preetha Ji ed io abbiamo creato per farvi fare esperienza di 4 stati di Coscienza chiamati Turia, o Illuminazione, o Nirvana.
Il viaggio è esclusivamente riservato ai ricercatori spirituali. Venite a Ekam solo se vi sentite chiamati. Il Festival guiderà il vostro stato interiore a un livello che non avete mai provato prima. Vi condurrà in spazi straordinari di calma interiore, interezza, e sacra unità con tutta la vita. Vi troverete faccia a faccia con il Trascendentale o con la Presenza. Il Festival dell’Illuminazione è una celebrazione della esperienza di libertà con passione e unità.
Grazie mille per aver partecipato a questa chiamata globale.
Namaste