Giorno 8 – Allontana lo stress

Il corso completo, con audio originale di Preethaji, è acquistabile sulla piattaforma Commune. Qui abbiamo raccolto le trascrizioni in italiano durante lo svolgimento del corso, dal 21 al 30 Ottobre 2019.


La pressione esterna è inevitabile per tutte le creature viventi. Ma gli umani hanno questa capacità peculiare di convertire la pressione esterna in stress interno duraturo.
Alcuni di noi vivono nello stress per interi giorni, alcuni per decenni, deteriorando la salute.
“Per uscire dallo stress, devi capire la dinamica del triangolo mistico. A un lato del triangolo c’è il respiro, la mente all’altro lato, e la coscienza, o il senso del sé, al terzo lato. I mistici sapevano che la trasformazione di uno di questi lati determina un impatto sugli altri due lati. Impatta la coscienza e impatterai il respiro e la mente. Impatta la mente e impatterai anche la coscienza e il respiro. Impatta il respiro e automaticamente impatterai anche la mente e la coscienza”. – Preethaji

Andiamo ora alla nostra ottava pietra miliare. Impariamo a liberarci dallo stress e risvegliarci alla serenita’.

La pressione esterna e’ inevitabile per tutte le creature viventi, siano esse piante, animali, o esseri umani. Ma gli umani hanno questa qualita’ peculiare di convertire la pressione esterna in stress interno. Qui c’e’ una differenza fondamentale che vi vorrei far notare del modo in cui io percepisco lo stress rispetto al modo in cui il mondo lo percepisce. Per me, uno stato di frizione interiore e’ stress, il che significa che l’ansia e’ stress e la rabbia e’ stress. Il mondo di solito percepisce l’ansia come stress. E qui vorrei condividere un aspetto interessante della nostra evoluzione. Questo forse potrebbe aiutare  scienziati e  intellettuali a capirsi di piu’. Dal punto di vista evolutivo, sappiamo che siamo molto simili alle scimmie, nostri antenati. Negli studi condotti sugli scimpanze’ si e’ visto che quando sono disturbati, cioe’ quando le condizioni non sono favorevoli alle loro aspettative, vale a dire quando il cibo non e’ disponibile o la persona che si prende cura di loro si mostra parziale verso un altro scimpanze’, il loro cervello rilascia testosterone, che provoca in loro rabbia. Mentre in studi condotti sui “bonobo” (altro tipo di scimmie, scimpanze’ pigmei), quando crei le stesse condizioni sfavorevoli e loro vengono disturbati, il loro cervello rilascia un ormone chiamato cortisolo, che causa ansia al bonobo. Il che significa che mentre lo scimpanze’ percepisce una minaccia come provocazione a combattere e crede si tratti di una gara per il potere, il bonobo la percepisce come minaccia piena di paura.

Lo stress e’ in linea di massima, una pre-emozione o una post-emozione, e un’emozione ripetuta in una situazione di pressione. Pre-emozione, perche’ prima che si crei effettivamente una situazione di pressione, tu la immagini, e te ne senti stressato. Diciamo per esempio che ci sia un boom dell’economia, e tu immagini gia’ una successiva recessione in cui perdi il tuo lavoro, il tuo partner o la tua macchina. La pre-emozione a questo punto ti fa perdere il sonno. Ora vediamo la post-emozione: qualcuno ti fa un’osservazione un po’ maliziosa al lavoro e tu te ne senti insultata. Tu ritornerai su questa situazione anche dopo che l’evento e’ passato. Questa e’ una post-emozione. La post-emozione puo’ anche diventare ossessiva e ripetitiva per sua natura, e farti perdere la gioia di vivere. Indipendentemente dalla ragione del tuo stress, diventi sconsiderato, aggressivo o puoi arrivare perfino all’inattivita’.

Ogni volta che attraversi un periodo di stress, il tuo sistema immunitario e’ debole per le ore successive. Dal corpo vengono rilasciati alcuni neuropeptidi che entrano nel flusso del sangue e si legano ai recettori cellulari. Dopodiche’ non c’e’ medicina che funzioni su quelle cellule che danno vita ad altre cellule malate. Nei tempi antichi, probabilmente ci spostavamo in stati di stress quando incontravamo una tigre, una tigre che cercava di prenderci, per cui dovevamo correre molto velocemente; cioe’ dovevamo muovere tutte le parti del nostro corpo molto velocemente per poterci salvare e avevamo uno spazio molto breve per farlo, probabilmente ci stressavamo per 90 secondi e poi piombavamo in uno stato di rilassamento profondo. Oppure venivamo divorati dalla tigre. Ma oggi la situazione e’ molto diversa, le nostre vite sono molto diverse. Probabilmente non dobbiamo fronteggiare una tigre, ma ci sentiamo come se stessimo vivendo con una tigre tutti i giorni (cioe’ il nostro capo o il nostro partner). Cio’ fa si’ che viviamo in periodi prolungati di stress. Alcuni di noi magari vivono nello stress per giorni e giorni, altri addirittura per decenni, fino a diventare individui malati. Nei tempi passati, quando eravamo stressati e dovevamo correre velocemente per salvare la pelle,  veniva prodotto glucosio nel nostro corpo in modo che gli arti potessero muoversi velocemente. Oggi non c’e’ la tigre ma comunque il glucosio viene secreto nel nostro corpo e non permette al cuore di funzionare bene.

Per elaborare lo stress c’e’ bisogno di capire la dinamica del triangolo mistico. Da un lato del triangolo c’e’ il respiro, da un altro lato la mente, e la coscienza o senso del se’ sul terzo lato. I mistici hanno sempre saputo che influenzando e trasformando uno di questi lati si crea un impatto sugli altri due: impatta la coscienza e impatterai il respiro e la mente, impatta la mente e impatterai anche la coscienza e il respiro. Impatta il respiro e automaticamente impatterai la mente e la coscienza. La pratica della mente serena, che richiede solo tre minuti, e’ uno dei modi piu’ potenti eppure incredibilmente semplici per risolvere lo stress in qualsiasi situazione. L’avete gia’ imparata nella terza pietra miliare. Facciamola di nuovo insieme. Mentre fai questa pratica della mente serena, si riduce l’attivita’ neurologica della tua amigdala superattiva e giungi a fare esperienza di calma interiore.

Per favore chiudi gli occhi. Facciamo insieme la pratica della mente serena e usciamo dallo stress per fare esperienza della serenita’. Respira lentamente e profondamente. Il tuo respiro e’ come le redini del cavallo, ha un impatto diretto sulla tua mente e la tua coscienza. Diventa tutt’uno con il movimento del tuo respiro. Identifica l’esatta emozione che sta nascendo in te proprio ora: e’ rabbia o ansia? Non cercare di cambiarla, osservala. Man mano che questa emozione cresce in te, osserva il movimento della tua mente: ti stai muovendo verso un’esperienza passata, o ti stai spostando nel futuro? Di nuovo, non cercare di cambiare nulla. Porta solo li’ la tua attenzione. Ora, vedi una luce che si muove dal centro della tua fronte al centro del tuo cervello e  permetti a quella luce di stare li’ nel centro del tuo cervello. Porta un sorriso sul tuo viso e apri gli occhi.

Finora hai superato con successo otto pietre miliari, che non e’ proprio un’impresa da poco,  e molto presto andremo alla nona pietra miliare.

Namaste.