Il corso completo, con audio originale di Preethaji, è acquistabile sulla piattaforma Commune. Qui abbiamo raccolto le trascrizioni in italiano durante lo svolgimento del corso, dal 21 al 30 Ottobre 2019.
Supporre che l’intelligenza sia limitata al solo cervello è ignorante. C’è un’intelligenza invisibile che è diffusa in questo universo. Scoprirai che quando sarai in grado di lasciar andare i tuoi stati di sofferenza di preoccupazione, paura, ossessione e semplicemente chiedere aiuto all’intelligenza universale, arriva. Si rivela alla tua mente come idea, al tuo corpo come guarigione.
Nel nostro prossimo libro, “I quattro sacri segreti”, condividiamo un segreto sull’accesso all’intelligenza universale. Se ti trovi in una situazione nella vita in cui ti senti impotente, sperimenteresti un potere immenso quando accedi all’intelligenza universale. Mentre viaggiamo verso la quinta tappa, immergiamoci in un’esperienza con l’intelligenza universale.
Vorrei porre questa domanda. Dove si trova la tua intelligenza? È nel tuo cervello con 80 miliardi di neuroni? È nel tuo cuore con 40.000 neuroni? O è nel tuo intestino con 500 milioni di neuroni? Dove si trova la tua intelligenza? C’è intelligenza cerebrale. C’è intelligenza del cuore. C’è intelligenza intestinale e intelligenza spinale. E la tua intelligenza è ovunque. Supporre che l’intelligenza sia limitata al solo cervello è ignorante. Allo stesso modo ritenere che l’intelligenza è limitata agli esseri solo con il cervello è anche una comprensione limitata C’è un’intelligenza invisibile che è diffusa in questo universo. In uno stato di sofferenza, ti senti separato. In uno stato di stress, ti senti disconnesso dalla vita. Negli stati di sofferenza, sei ossessionato dal tuo passato o ossessionato dal tuo futuro. Non sei nel presente. Allo stesso modo, in uno stato di sofferenza, sei disconnesso da questa intelligenza universale. Solo quando lasci andare la tua disperazione, solo quando lasci andare la tua ossessione e ti muovi in un luogo di connessione con l’intelligenza universale, sperimenterai un potere immenso in cui senti che ti stai muovendo in un regno magico, un regno di accadere.
C’è un’intelligenza universale e c’è un modo per accedere a questa intelligenza universale. Vediamo come.
Quando sei in uno stato di sofferenza, sei disconnesso. Non sei presente. Sei separato Ogni volta che ci sentiamo indifesi in uno stato di sofferenza, ci muoviamo nell’ossessione e nella paura. E in quello stato, non saremmo in grado di accedere all’intelligenza universale. Sarai in grado di accedere all’intelligenza universale solo quando sarai libero dal tuo stato di sofferenza. Solo quando sei in grado di dissolvere la tua ossessione o dissolvere la tua paura. Quando sei in uno stato di sofferenza, è come avere un telefono senza rete. Stai solo provando faticosamente ad ascoltare l’altro o stai provando faticosamente ad essere ascoltato. Allo stesso modo, in uno stato di sofferenza, sei disconnesso dall’intelligenza universale. Se vuoi sperimentare la magia nella tua vita, devi lasciar andare la disperazione e l’ossessione. Da quello stato di aver lasciato andare la disperazione e l’ossessione, ti connetti all’intelligenza universale. E poi vedrai la magia svolgersi nella tua vita. Ti muovi nel regno del successo. Quando ti svegli a questa intelligenza universale, sperimenti ondate di nuove idee, nonché coincidenze e sincronicità che fanno sentire la vita senza sforzo.
In alcune culture, questa relazione con la coscienza universale o “La Sorgente” è molto speciale ed è vissuta come una presenza con una forma o un nome. In alcune culture, è impersonale ed è vissuto come un campo o energia o come coscienza illimitata. Srinivasa Ramanujan fu uno dei più grandi matematici dell’India. Ramanujan operava spesso in uno stato di completa apertura e scopriva che formule e soluzioni matematiche complesse e complesse gli sarebbero state rivelate da una fonte di intelligenza universale. Si sarebbe quindi spostato in uno stato ordinario e avrebbe lavorato all’indietro per registrare le prove di soluzioni e formule che gli erano state rivelate. 98 anni dopo la sua morte, le sue formule vengono utilizzate oggi per comprendere il comportamento dei buchi neri.
Ecco un’importante realizzazione che vorrei condividere con te. La maggior parte delle religioni elogia la sofferenza, l’impotenza e la disperazione come un modo per connettersi all’universo. Nella mia esperienza, abbiamo visto che proprio come gli stati di sofferenza ci separano dalle persone, ci separano anche dall’intelligenza divina o universale.
C’è una favola poco conosciuta in India. Tutti gli animali di una piccola città hanno deciso di fare una passeggiata. Cavalli, asini, ratti, maiali, pipistrelli, gatti e cani. Tutti camminavano. All’improvviso, il cane si rese conto che la lucertola del municipio non si vedeva. Corre verso il municipio e chiama la lucertola sul tetto per unirsi alla passeggiata. La lucertola con un’espressione preoccupata sul viso disse: “Mi dispiace, non posso unirmi alla passeggiata perché se scendo, il tetto del municipio che mi sto tenendo in equilibrio sul mio stomaco si schianterà”. Proprio come la lucertola ignorante, che crede che stia bilanciando il tetto del municipio, crediamo che la nostra vita crollerebbe se non fossimo in uno stato di ansia, preoccupazione o disperazione. Uno stato di abbandono non significa che non stai applicando il pensiero, ma quando hai pensato abbastanza, e tuttavia non trovi soluzione, ti aiuta ad allontanarti dagli stati di preoccupazione e disperazione. In questo stato di lasciar andare, connettiti all’universo e chiedi, quindi vai avanti con la vita. Potresti scoprire che la risposta è un’idea prima di scivolare nel sonno, nei tuoi sogni o come una grande chiarezza al risveglio, o una soluzione stessa che emerge esternamente.
Ci collegheremo ora all’intelligenza universale?
Chiudi delicatamente gli occhi. Inspira ed espira lentamente. Fai respiri consapevoli. Porta una specifica circostanza di vita davanti ai tuoi occhi che ritieni abbia bisogno del supporto dell’intelligenza universale. Senti di essere arrivato alla fine della strada. Hai esaurito tutte le tue risorse in termini di capacità mentali per arrivare a una soluzione. Dì dentro di te: “Lascio andare la disperazione del mio piccolo e limitato io e permetto all’intelligenza universale di prendere il controllo del mio problema”, (dillo) con sentimento profondo e intendo. Sposta delicatamente la tua attenzione sulla tua regione del cuore. Lascia che la tua consapevolezza di l’intelligenza universale si sviluppa in qualsiasi modo che sia naturale per te. Puoi sentire la presenza come un grande potere, una grande pace o un grande amore. Potresti avere una visione mistica di una forma vicino al tuo cuore, o potresti sperimentare una vasta presenza, senza forma: permetti all’esperienza di svolgersi nel tuo spazio del cuore e di immergerti in essa. Da questa esperienza gioiosa della presenza, parla all’intelligenza universale come se stessi parlando con un essere. Puoi chiedere all’universo di soddisfare la tua intenzione sincera dal tuo cuore come faresti con qualcuno vicino a te o qualcuno di cui ti fidi. Ora, vedi manifestare la tua intenzione e vediti viverla e goderne. Senti la gioia di sperimentarla. Sperimenta la gioia e la realizzazione nel tuo cuore e permetti a te stesso di muoverti in uno spazio di gratitudine per l’intelligenza universale per rendere la tua intenzione una realtà. Ti sei aperto in un enorme campo di coincidenze e miracoli. Per favore, apri gli occhi.
Ricordiamo che questo processo non richiede che tu sia un credente di alcun tipo, né richiede che tu sia un praticante regolare di qualsiasi meditazione. Puoi usare questa pratica ogni volta che vuoi. Scoprirai che quando sarai in grado di lasciar andare veramente i tuoi stati di sofferenza di preoccupazione, paura, ossessione e semplicemente chiedere aiuto all’intelligenza universale, arriva. Si rivela alla tua mente come idea, al tuo corpo come guarigione. All’esterno, appare come una coincidenza o una soluzione assolutamente meravigliosa alle sfide della vita.
Il viaggio di oggi ha riguardato l’accesso al potere dell’intelligenza universale. Celebriamolo.
Namaste.