Giorno 1 – Vivere in uno Stato Bello

Il corso completo, con audio originale di Preethaji, è acquistabile sulla piattaforma Commune. Qui abbiamo raccolto le trascrizioni in italiano durante lo svolgimento del corso, dal 21 al 30 Ottobre 2019.


Quando vi trovate in uno stato di sofferenza sentite un disturbo interiore. Questo si può manifestare come irritazione, frustrazione, dolore, rabbia, solitudine, insicurezza, tristezza o depressione.
Sostanzialmente, quando siete in uno stato di sofferenza vi sentite separati. Vi sentite alienati, non siete presenti alla vita. Al contrario, lo stato bello è uno stato in cui vi sentite connessi. Fate esperienza di calma, gioia, espansione e amore.
La pratica della Soul Sync di oggi ci aiuterà a vivere in uno stato bello e ad uscire dall’ansia, dalla solitudine e dallo stress.

Nella prima fase di questo viaggio a tappe conoscerete lo stato bello, che cosa significa vivere in uno stato bello, il potere di uno stato bello e imparerete anche una pratica per manifestare le intenzioni del vostro cuore nella vostra vita. Imparerete la pratica della Soul Sync. Iniziamo a vivere in uno stato bello e ad allontanarci dall’ansia, dalla solitudine e dallo stress.

Sono molto felice di viaggiare con voi in questo percorso suddiviso in dieci tappe. Questo viaggio sarà pieno di potenti introspezioni e profonde meditazioni che vi permetteranno di provare una vita che sarà molto bella e pacifica.
Questo viaggio vi darà potere, libertà, capacità di introspezione e la possibilità di fare esperienze.
Sono molto contenta di essere con ciascuno di voi quest’oggi.

Prima di iniziare questo viaggio, permettetemi di condividere con voi una favola. Molti di voi avranno ascoltato questa favola molte volte ma vi sprono a vederla con i miei occhi.

Ci sono due monaci, Yes-Me e No-Me, che tornano al monastero dopo una giornata trascorsa ad insegnare in un villaggio vicino. Mentre stanno per attraversare un fiume per arrivare al monastero sentono piangere una donna. Yes-me va dalla donna e le chiede che cosa la turbi. La donna risponde che deve attraversare il fiume e tornare dal suo neonato e quel giorno in particolare il fiume era in piena. Lei temeva di non essere in grado di attraversare il fiume e arrivare da suo figlio. Aveva paura e soffriva perché pensava che il piccolo avrebbe pianto tutta la notte a causa sua. Dopo averla ascoltata, Yes-me si offre immediatamente di aiutarla, la prende in braccio e la aiuta ad attraversare il fiume depositandola sulla sponda opposta. Lei lo ringraziò profusamente e proseguì per il suo villaggio mentre i due monaci, Yes-Me e No-Me, proseguirono il cammino verso il loro monastero. Dopo una mezzora che camminavano, No-Me inizia a parlare in modo molto agitato. No-Me dice: ”Yes-Me, sai che cosa hai fatto?” Yes-Me è ancora calmo. “Il nostro maestro ha detto di non guardare mai una donna e tu le hai parlato; il nostro maestro dice di non parlare mai con una donna e tu l’hai toccata; il nostro maestro dice di non toccare mai una donna e tu l’hai portata in braccio. Ti rendi conto che quello che hai fatto è un errore molto grave?” Yes-Me continua a guardarlo con molta calma e dice: “No-Me, ho lasciato quella donna mezz’ora fa, sei tu che la stai ancora portando”. In questa favola Yes-Me e No-Me rappresentano due stati della mente: Yes-Me rappresenta uno stato bello e No-Me rappresenta uno stato di sofferenza. No-Me è agitato prima del fatto, durante il fatto e dopo il fatto e la sua agitazione interiore non gli consente di agire ed essere presente alla vita. Yes-Me è molto calmo, mentre ascolta la donna è completamente presente e poi compie un’azione, un gesto di gentilezza in aiuto della donna.

Vorrei condividere con voi una potente intuizione, un’intuizione rivoluzionaria. Tutti noi, in qualunque momento, viviamo soltanto in uno dei due stati dell’essere, il ché significa che non esiste un terzo stato dell’essere: viviamo in uno stato di sofferenza o di stress o viviamo in uno stato bello. Quando vi troviate in uno stato di sofferenza vi sentite separati, vi sentite alienati e non siete presenti alla vita. Quando ci troviamo in uno stato bello vi sentite connessi, siete presenti e l’esperienza interiore è bella.
Uno stato di sofferenza è uno stato in cui fate esperienze in uno stato disturbato, uno stato in cui vi sentite separati, vi sentite alienati e non siete presenti alla vita. Potreste provare irritazione, frustrazione, dolore, rabbia, solitudine, insicurezza, tristezza o depressione.
Uno stato bello è uno stato in cui l’esperienza della vita è bella. E’ uno stato in cui vi sentite in espansione, è uno stato in cui vi sentite connessi, in cui siete presenti alla vita e potreste provarlo come calma, gioia, connessione, amore e potreste anche sentirlo come connessione, beatitudine, sentirsi uno.

Dalle nostre osservazioni derivate dal lavoro con le persone, dall’osservazione delle nostre esperienze interiori della vita e delle sue manifestazioni nel mondo esterno, quando state vivendo in uno stato di sofferenza e se osservate la vostra vita in uno stato di sofferenza vedrete i vostri problemi aumentare, la confusione aumentare, il caos nella vostra vita aumentare. Ma quando vivete in uno stato bello, di connessione, di gioia, di calma, di pace, in quello stato entrate in uno scenario nuovo dove si presentano sincronicità, dove un universo che si muove a caso si posiziona in schemi per realizzare i desideri del vostro cuore. Incontrerete persone, vi verranno idee, vi troverete in situazioni che vi permetteranno di creare un destino straordinario per voi stessi e i vostri cari.

Oggi impariamo una pratica chiamata Soul Sync. Abbiamo persone in tutto il mondo che eseguono questa pratica come prima cosa la mattina. E’ una pratica molto breve di nove minuti ma che vi permette di sperimentare uno stato bello e vi prepara per la giornata. Alla fine di questa pratica manterrete anche un’intenzione che avete nel cuore che volete si manifesti nella vostra vita.

Nell’antichità gli indiani parlavano di un’area del cervello chiamata l’area Brahma Gharba che è la sede della Coscienza Illimitata. Si tratta di quell’area del cervello posta lungo l’asse della ghiandola pineale, quella pituitaria e l’ipotalamo. Quest’area è diventata molto importante per gli scienziati che studiano il cervello ma è molto importante anche per ciascuno di noi che cerchi di trasformare la propria vita, di trasformare la propria esperienza della vita.

Quindi per prima cosa impariamo questa pratica.

Si passa da una fase all’altra quindi anche dei principianti che non praticano la meditazione possono farla. Ho visto bambini di tre anni farla.
Nella prima fase conterete i respiri grazie al tocco del pollice con le altre dita, e così per il primo ciclo di respirazione, per il secondo, il terzo, il quarto, il quinto, il sesto, il settimo e l’ottavo. Quando fate questa pratica, mentre toccate delicatamente con il pollice le dita state aumentando la consapevolezza del vostro corpo.

Facciamo la pratica della Soul Sync ora insieme.

Conterete il numero dei respiri con il tocco del pollice con le dita e facciamo insieme otto respiri consapevoli.

Chiudete gli occhi, sedete in una posizione comoda. Per il primo respiro toccherete con il pollice l’indice, poi il medio, l’anulare e il mignolo. Ripetete il procedimento per il ciclo successivo di quattro respiri.

Nella fase successiva della pratica Soul Sync eseguirete di nuovo otto cicli di respirazione ma, mentre inspirate normalmente, quando espirate emetterete il suono del ronzio di un’ape che suonerà come un mhmmmmm… Quando emettete questo suono vibrato che vibrerà nella vostra testa viene prodotto ossido di azoto nelle cavità sinusoidali che permette al vostro corpo di raggiungere uno stato di calma.

Nella prossima fase della pratica della Soul Sync di nuovo farete otto respiri consapevoli ma in questa fase porterete la vostra consapevolezza alla piccola pausa che si verifica tra ogni inspirazione ed espirazione. Mentre inspirate ed espirate c’è una piccola pausa che avviene tra ogni inspirazione ed espirazione. Ricordate: non dovete mantenere questa pausa ma solo prestare attenzione alla pausa che si verifica. In realtà vi starete addestrando a diventare un individuo che può essere consapevole e in grado di rivolgere questa intensa consapevolezza alla vostra riflessione, ai vostri pensieri, al vostro stato interiore.

Nella fase seguente della pratica della Soul Sync inspirerete, e mentre espirate canterete in voi stessi “A-Hum” o “Io sono Coscienza Illimitata”. Quindi inspirerete ed espirerete e mentre espirate canterete dentro voi stessi “A-Hum” o “io sono Coscienza Illimitata”. Di nuovo lo farete per otto cicli di respiro.
Poi toccherete delicatamente l’indice con il pollice e vi vedrete espandervi nella luce e diventare un’unica cosa con la struttura stessa della vita. A questo punto della meditazione vi sentirete espandervi, vi sentirete calmi, vi sentirete un’unica cosa con tutto ciò che vi circonda. Quando vi trovate in questo stato mantenete un’intenzione che avete nel cuore che volete si manifesti nella vostra vita. Vedetela, sentitela o pensateci intensamente se non siete in grado di visualizzare. Vedetela accadere nella vostra vita, sentitela accadere nella vostra vita o pensate molto profondamente che si sta verificando nella vostra vita. Diciamo che desideriate un’ottima salute: vedete voi stessi come molto forti o che iniziate un gran bel lavoro o che passeggiate tra le colline. Se invece volete guarire una relazione in particolare vedete voi stessi che abbracciate quella persona con cui volete ristabilire quel rapporto.

La pratica della Soul Sync dura solo nove minuti ma vi permette di essere in armonia con l’andamento di un’intera giornata. Ho incontrato studenti che la fanno una volta al giorno, quelli che la fanno la mattina o prima di andare a letto. Ho visto persone farla prima di partecipare a riunioni di lavoro o prendere importanti decisioni per la loro vita.

Dunque adesso eseguiamo questa pratica insieme (vai alla Soul Sync guidata in italiano)

Sedete in una posizione comoda

Inspirate ed espirate profondamente e lentamente ed eseguiamo otto cicli completi di respiro.

Per i prossimi otto cicli di respiro mentre espirate emettete un ronzio che vibri nella vostra testa. Ricordate di toccare con il pollice ciascuna delle dita ad ogni respiro.

Per i prossimi otto cicli di respiro inspirate ed espirate. Portate l’attenzione alla piccola pausa che si verifica tra ogni inspirazione ed espirazione. Per favore, ricordate di tenere il conto dei respiri toccando con il pollice le dita.

Per i prossimi otto cicli di respiro inspirate e mentre espirate cantate in voi stessi “A-Ham” o “io sono Coscienza Illimitata”. Ricordate di mantenere il conto dei respiri con il tocco del pollice con le altre dita.

Ora toccate delicatamente l’indice con il pollice. Vedete voi stessi espandervi nella luce. Vedete voi stessi diventare una cosa sola con la struttura integrata della vita. Non ci sono esseri separati. Non esiste uno spazio separato. Vedete voi stessi e tutto ciò che vi circonda, gli uccelli e gli alberi diventare una cosa sola con l’universo. Permettere a voi stessi di restare in questo stato di espansione.

Adesso prendete un intento che avete nel cuore che volete veder manifestarsi nella vostra vita. Vedete mentre accade nella vostra vita.

Ora portate un sorriso gentile sul vostro viso e quando sarete pronti aprite gli occhi.

Vi auguro una bella giornata, fate in modo che la gioia, la calma che state provando tocchi molte vite.

Namaste